v13_1122 - LICINIO I PADRE Pseudo-argenteus
MONNAIES 13 (2001)
Prezzo di inizio : 76.22 €
Valutazione : 152.45 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 76.22 €
Valutazione : 152.45 €
lotto invenduto
Tipo : Pseudo-argenteus
Data: 319
Nome della officina / città: Viennoise, Arles
Metallo : billone
Titolo in millesimi : + 100 ‰
Diametro : 18 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 2,63 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 3e
Commenti sullo stato di conservazione:
Flan légèrement taché. Patine vert olive foncé avec des reflets gris métalliques. Légèrement corrodé sur le portrait
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP LICI-NIVS AVG.
Descrittivo diritto : Buste lauré et cuirassé de Licinius Ier à droite, vu de trois quarts en avant (B*).
Traduzione diritto : "Imperator Licinius Augustus" (L'empereur Licinius auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : IOVI CONSERVATORI AVG// TARL.
Descrittivo rovescio : Jupiter assis de face sur un aigle debout à gauche, prenant son envol. Jupiter est nu et tient un foudre de la main droite et un sceptre de la main gauche.
Traduzione rovescio : “Jovi Conservatori Augusti”, (À Jupiter protecteur de l'auguste).
Commento
Poids léger.
Cronistoria
LICINIO I PADRE
(11/11/308-09/324)
Licinio I fu proclamato augusto subito dopo la conferenza di Carnuntum, l'11 novembre 308. Nel 313, dopo il rescritto di Milano, sposò la sorellastra di Costantino, Costanza. Nel 316 scoppiò una prima guerra tra Licinio e Costantino. Si conclude con la morte di Valente e la firma di una pace tra i due augusti. Il 1 aprile 317 furono creati tre Cesari: Crispo, Costantino II e Licinio II. Una seconda guerra scoppiò tra Costantino e Licinio nel 321. Si concluse con la decisiva sconfitta di Crisopoli nel 324 e la deposizione di Licinio, esiliato a Tessalonica prima di essere giustiziato l'anno successivo..
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