v38_1625 - GALLIA BELGICA LINGONES (Regione di Langres) Denier KALETEDOY, au delta renversé
MONNAIES 38 (2009)
Prezzo di inizio : 220.00 €
Valutazione : 350.00 €
Prezzo realizzato : 220.00 €
Prezzo di inizio : 220.00 €
Valutazione : 350.00 €
Prezzo realizzato : 220.00 €
Tipo : Denier KALETEDOY, au delta renversé
Data: c. 80-50 AC.
Metallo : argento
Diametro : 13 mm
Asse di coniazione : 1 h.
Peso : 1,93 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Denier frappé sur un flan un peu court, mais centré des deux côtés. Droit de frappe un peu molle ou issu d’un coin usé alors que le revers est de frappe très vigoureuse avec des reliefs très nets. Cet exemplaire provenant d'une vieille collection est recouvert d'une magnifique patine irisée, particulièrement au revers
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la collection A.C.G. et de la collection de Mme. T. dispersée par A. Weil à Évreux le 15 janvier 2006
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête casquée à gauche.
Rovescio
Descrittivo rovescio : Cheval bridé et sanglé passant à gauche ; au-dessous, un delta.
Legenda rovescio : KAL-D-O-U.
Commento
Si les deniers KALETEDOY sont plutôt abondants, mal frappés et bien souvent à peine identifiables avec l’entre jambe hors flan, ce denier est quand à lui parfaitement identifiable avec le delta renversé typique de la classe A.
Cronistoria
GALLIA BELGICA LINGONES (Regione di Langres)
(II - I secolo a.C.)
Il territorio dei Lingons era molto vasto, a cavallo dell'attuale dipartimento dell'Alta Marna e parte della Côte d'Or, Yonne e Aube. La loro capitale si trovava a Langres. Erano circondati dai Sequani, dai Mandubi, dai Leuci, dai Remi, dai Suessioni, dai Senoni e dagli Edui. Era una delle più grandi civitas della Gallia. Langres, che ne ha conservato il nome, pare sia stato uno dei loro oppida. Alleati dei romani, non presero parte alla guerra. Gli Elvezi, durante la ritirata dopo la sconfitta di Bibracte, attraversarono il territorio di Lingon. E nel 52 a.C. non inviarono emissari, non si unirono alla rivolta e non parteciparono all'esercito di soccorso inviato a Vercingetorige. D'altra parte, nel 51 prima di J. - C., fornirono ai romani un contingente di cavalleria per combattere i Bellovachi ei belgi. Rimasero quindi fedeli all'alleanza romana. Sono citati più volte nei Commentari di Cesare. Cesare (BG. I, 26, 40; IV, 10; VI, 44; VII, 9, 63, 66; VIII, 11). Corta: 21.111, 184, 187, 201, 251.
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