Live auction - bfe_619916 - LORRAINE - ÉVÊCHÉ DE TOUL - JEAN D'ARZILLIÈRES Denier
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Le offerte vincenti saranno sottomesse ai 18% per spese di compartecipazione alla vendita.
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| Valutazione : | 180 € |
| Prezzo : | no offerta |
| Offerta maxima : | no offerta |
| Data di fine vendita : | 27 ottobre 2020 16:48:45 |
Tipo : Denier
Data: c. 1310-1320
Nome della officina / città: Liverdun
Metallo : argento
Diametro : 13 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 0,37 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Ce denier est frappé sur un flan irrégulier et assez large. Exemplaire recouvert d’une patine grise présentant des taches
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : LI-.B.-D’..
Descrittivo diritto : Évêque debout de face, mitré et vêtu de la chasuble, tenant la crosse de la main droite.
Traduzione diritto : (Liverdun).
Rovescio
Titolatura rovescio : MON-ETA.
Descrittivo rovescio : Épée en pal.
Traduzione rovescio : (Monnaie).
Cronistoria
LORRAINE - ÉVÊCHÉ DE TOUL - JEAN D'ARZILLIÈRES
(1310-1320)
Jean d'Arzillières, vescovo di Toul, entrò ben presto in conflitto con il vescovo di Metz fin dall'inizio del suo episcopato nel 1309. Jean d'Arzillières successe a Eudes de Colonna (1307-1309) e fu seguito da Amédée de Savoy (1320 -1330). Il diritto di coniare monete a Liverdun risale al 1168, concesso da Frédéric Barberousse. Jean d'Arzillières copia i baudequins di Jean II d'Avesnes, gli spadini di Ferri IV, il penny di Renaud de Bar, vescovo di Metz, infine l'esterlin di Jean de Brabant.
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