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fme_965624 - LUIGI FILIPPO I Médaille, Louis Marie de Cormenin

LUIGI FILIPPO I Médaille, Louis Marie de Cormenin BB
35.00 €
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Tipo : Médaille, Louis Marie de Cormenin
Data: 1842
Metallo : rame
Diametro : 50,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Incisore ROGAT Émile (1770-1852)
Peso : 72,67 g.
Orlo : lisse + main CUIVRE
Marchio : main indicatrice (1845-1860) et CUIVRE
Commenti sullo stato di conservazione:
Patine marron hétérogène. Présence de concrétions vertes. Présence de coups et rayures, notamment sur la tranche

Diritto


Titolatura diritto : LOUIS MARIE - DE CORMENIN.
Descrittivo diritto : Buste à gauche de Louis Marie de Cormenin, signé : E. ROGEAT 1842.

Rovescio


Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Statue d'un ange entourée d'un grand nombre de statues d'hommes célèbres ; derrière, le Panthéon ; dans le champ, signature E ROGAT..

Commento


Louis Marie de Lahaye, baron (1818) puis vicomte (1826) de Cormenin, est un jurisconsulte, publiciste et homme politique français, né à Paris le 6 janvier 1788 et mort dans la même ville le 6 mai 1868.
Issu d'une ancienne famille de robe de la Bresse établie dans l'Orléanais depuis trois générations, Cormenin eut pour parrain et marraine le duc de Penthièvre et la princesse de Lamballe. Ses liens familiaux avec Versailles étaient multiples : son père avait été lieutenant général de l'Amirauté, et du côté de sa mère, Victoire Henriette Foacier, il descendait d'un frère du compositeur Delalande, de l'intendant général des Armées navales françaises et célèbre numismate Joseph Pellerin. Il était également le petit-fils du ministre Arnaud de Laporte, proche collaborateur de Louis XVI, mort sur l'échafaud révolutionnaire.
Il fit ses études dans un pensionnat de Paris puis à l'école de droit et fut reçu avocat en 1808. Il écrivit des vers dans le Mercure de France et l’Almanach des muses sous le Premier Empire. En janvier 1810, il fut nommé auditeur au Conseil d'État (section du contentieux). Il accompagna Cochon de Lapparent dans sa mission à la 20e division militaire (1813). Nommé maître des requêtes surnuméraire en 1814, il s'engagea à Lille comme volontaire pendant les Cent-Jours..

Cronistoria


LUIGI FILIPPO I

(7/08/1830-24/02/1848)

Nato a Parigi nel 1773, Luigi Filippo è il primogenito di Luigi Filippo Giuseppe, duca d'Orléans (Philippe-Égalité), ghigliottinato nel 1793 per corruzione dopo aver votato per la morte del cugino Luigi XVI. Successivamente porta i titoli di duca di Valois, Chartres e Orleans dal 1793. Favorevole alla Rivoluzione, come suo padre, dovette tuttavia rifugiarsi in Svizzera, poi viaggiò in Scandinavia, negli Stati Uniti e infine si stabilì in Inghilterra nel 1801.. La Restaurazione gli permette di ritrovare gli immensi possedimenti della sua famiglia ma rimane considerato un potenziale rivale da Luigi XVIII che lo accoglie con freddezza. Profugo in Inghilterra durante i cento giorni, tornò in Francia nel 1817. Avido di guadagno, ha dato il suo appoggio all'opposizione rappresentata dal partito liberale facendo affidamento sull'alta borghesia possidente.. Le giornate del 1830 gli diedero la possibilità di salire al potere dopo aver aderito al tricolore e moltiplicato le promesse. Divenne il 31 luglio 1830 luogotenente generale del regno poi re dei francesi il 7 agosto. Il suo regno, sotto un'apparenza liberale, diventerà quello della borghesia e degli ambienti imprenditoriali mentre le opposizioni (legittimisti, bonapartisti, repubblicani e socialisti) saranno mantenute illegalmente.. La sua politica di pace e la sua autorità gli valsero poi un notevole prestigio presso le corti europee.. Il banchiere Laffitte è Primo Ministro. La Fayette è uno degli artefici di questa "rivoluzione borghese". Il 13 marzo 1831 Casimir Périer sostituì Laffitte. La Francia interviene in Belgio nell'agosto 1831 per contrastare gli olandesi. I legittimisti, con il complotto di rue des Prouvaires, cercano di stabilire Enrico V come re mentre sua madre cerca di sollevare la Vandea. Fu arrestata il 3 dicembre 1832 a Nantes.. L'epidemia di colera uccide più di diecimila persone a Parigi, tra cui Casimir Périer. I funerali del generale Lamarque furono l'occasione per un tentativo di insurrezione repubblicana, schiacciato nel sangue (cfr. miserabile). I francesi occupano Anversa il 23 dicembre 1832.. L'attacco di Fieschi del 28 luglio 1835 contro Luigi Filippo uccide diciotto persone tra cui il maresciallo Mortier. La prima linea ferroviaria Parigi-Orléans e la colonna di luglio furono inaugurate rispettivamente il 24 ottobre 1837 e il 28 luglio 1840.. L'anno 1840 segnò una svolta nel regime, con grande instabilità ministeriale prima di avere il ministero Guizot ("Arricchisci!").. Il principe Luigi Napoleone Bonaparte, dopo un secondo tentativo di putsch, fu condannato all'ergastolo e rinchiuso a Fort Ham da cui fuggì nel 1846. Le ceneri di Napoleone vengono portate da Sant'Elena e trasferite a Les Invalides. Dal 1841 Luigi Filippo impegnò la Francia sulla via della conquista totale dell'Algeria, già avviata sotto Carlo X, mentre nella Francia metropolitana si sviluppò un grande boom economico.. Una legge del 1841 limita il lavoro minorile a 12 ore. Il primo grave incidente ferroviario avvenne sulla linea Parigi-Versailles e causò 45 morti l'8 maggio 1842. Il 13 luglio morì accidentalmente il duca d'Orleans, il figlio maggiore del re. Il 16 maggio 1843 il duca di Aumale prese la smala di Abd-el-Kader che riuscì a fuggire. Bugeaud, governatore dell'Algeria, viene nominato maresciallo. Il 1843 segna anche l'inizio dell'Intesa Cordiale e la visita della regina Vittoria in Francia. I francesi hanno battuto i marocchini a Isly. Abd-el-Kader si arrende il 23 dicembre 1847. Il rifiuto delle riforme porta alla caduta del regime durante la campagna dei banchetti e Luigi Filippo, detronizzato il 24 febbraio 1848, si rifugia in Inghilterra dopo aver abdicato in favore del nipote..

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