fme_972133 - LOUIS XVI Médaille, Naissance du Dauphin et mariage des douze filles de Perpignan
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Tipo : Médaille, Naissance du Dauphin et mariage des douze filles de Perpignan
Data: 1781
Nome della officina / città: Paris, Monnaie du Louvre
Metallo : rame
Diametro : 45,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Incisore B. DUVIVIER = Benjamin Duvivier (1728-1819)
Peso : 45 g.
Orlo : lisse
Marchio : sans poinçon
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Patine marron hétérogène. Présence de coups et rayures, notamment sur les reliefs et sur la tranche. Écriture au crayon papier dans le champ de l’avers
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : LOUIS XVI. ROY DE FRANCE ET MAR. ANT. J. J. D'AUTRICHE REINE.
Descrittivo diritto : Bustes accolés à gauche de Louis XVI, tête nue, les cheveux noués, retenus par un ruban et de Marie Antoinette avec un diadème et plusieurs rangs de perles ; dessous signé : BDUVIVIER.
Rovescio
Titolatura rovescio : (LIS) MARIAGE DE DOUZE FILLES DOTÉES PAR LES ÉTATS DE BOURGOGNE / A LA NAISSANCE DE LA M. LE DAUPHIN 1781.
Descrittivo rovescio : Écu couronné reposant sur un cartouche festonné, posé sur un manteau écartelé aux 1 et 4 de Bourgogne moderne, aux 2 et 3 de Bourgogne ancien.
Traduzione rovescio : (La Félicité Publique).
Cronistoria
LOUIS XVI
(10/05/1774-21/01/1793)
Nel 1789, gli eventi accelereranno e causeranno la caduta dei reali. Se il 5 maggio il Re ha aperto la riunione degli Stati Generali davanti a 1.200 deputati (il raddoppio del terzo), di fronte alla stagnazione dei dibattiti, il Terzo Stato si è proclamato in Assemblea Nazionale con alcuni deputati del altri due Ordini, la Nobiltà e il Clero. Il 20 giugno è il Giuramento del Jeu de Paume di Versailles. Il 23 giugno il Re vuole sospendere i dibattiti, (intervento di Mirabeau: "siamo qui per volontà del popolo, ne usciremo solo a forza di baionette"). L'Assemblea Nazionale Costituente è formata dai tre Ordini il 9 luglio. Il re congeda Necker l'11 luglio, ma lo richiamerà dopo la presa della Bastiglia il 14 luglio 1789. Bailly è il primo sindaco di Parigi, nominato il 15 luglio. In seguito alla Grande Paura che dilaga nelle campagne, la notte del 4 agosto, è l'abolizione dei privilegi e dei diritti feudali. Il 26 agosto 1789 viene votata la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino.
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