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Live auction - fme_518317 - LUIGI XVIII Médaille pour l’industrie, remise à Amand-Samson Bosquillon

LUIGI XVIII Médaille pour l’industrie, remise à Amand-Samson Bosquillon SPL
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Le offerte vincenti saranno sottomesse ai 18% per spese di compartecipazione alla vendita.
Valutazione : 10 000 €
Prezzo : 6 500 €
Offerta maxima : 9 005 €
Data di fine vendita : 05 marzo 2019 18:36:43
partecipanti : 2 partecipanti
Tipo : Médaille pour l’industrie, remise à Amand-Samson Bosquillon
Data: 1823
Nome della officina / città: 75 - Paris
Metallo : oro
Diametro : 56 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Incisore GAYRARD Raymond (1777-1858) / CAQUÉ Armand Auguste (1795-1881)
Peso : 136,7 g.
Orlo : inscrite : AMAND SAMSON BOSQUILLON, FABRICANT DE CACHEMIRES A PARIS. LA REÇUE DE LA MAIN DU ROI LE 23 OCTOBRE 1823.
Commenti sullo stato di conservazione:
Cette médaille présente de très beaux reliefs malgré des traces de nettoyage dans les champs (hairlines). Petites marques d’usure sur certains points hauts. Présence de coups et rayures
Pedigree :
Exemplaire provenant de la collection R.P.

Diritto


Titolatura diritto : LOUIS XVIII - ROI DE FRANCE.
Descrittivo diritto : Tête de Louis XVIII à droite, signé : GAYRARD F..

Rovescio


Titolatura rovescio : ENCOURAGEMENTS ET RÉCOMPENSES - À L’INDUSTRIE // MDCCCXXIII.
Descrittivo rovescio : La France couronnée et l'Industrie avec ses attributs en arrière plan, signé sur la plinthe : REFAIT PAR CAQUE et à l’exergue : DEPUYMAURIN. D..

Commento


Cette médaille fut remise des mains du roi Louis XVIII à Amand-Samson Bosquillon de Marigny le 25 octobre 1823 pour l’encourager dans sa fabrication de cachemires à Paris. Bosquillon, baptisé le 15 novembre 1779 à Clermont dans l’Oise, est le fils de Jacques Louis Bosquillon de Marigny, avocat en parlement et conseiller du roi, et Angélique Parmentier de la Motte. Toujours vivant en 1848, l’inventaire après décès de sa femme, Claudine Lupin, indiquait qu’il habitait Montmartre au numéro 6 de la rue des Rosiers.
Concernant son parcours professionnel et d’après le “Rapport du jury central sur les produits de l'industrie française exposés en 1834” établi par le Baron Charles Dupin, le nom d’Amand-Samson Bosquillon “se rattache avec honneur à la création du châle de cachemire en France. Sans jamais ralentir son zèle, il a provoqué, encouragé tous les perfectionnements, les a fait mettre en pratique, et par là s’est maintenu toujours à la hauteur des progrès. Il exploite avec succès tous les genres de châles qui caractérisent la fabrique de Paris; il occupe le premier rang par l’importance de ses productions et l’étendue de son commerce à l’intérieur ainsi qu’à l’étranger. La médaille d’or qu’il obtint en 1823 [cette médaille] lui fut rappelée en 1827, le jury la confirme en 1834.” Il est également connu pour avoir apporté des perfectionnements à la machine Jacquart. Un certificat de demande de brevet d’invention et perfectionnement a été déposé en 1840.
Ce revers est initialement réalisé par B. Duvivier, vers 1797-1798, avec à l’exergue la légende “AUX ARTS UTILES / REP. FR.”, d’où la mention sur la ligne d’exergue “ REFAIT PAR CAQUÉ” et sous le millésime “DE PUYMAURIN. D.”.

Cronistoria


LUIGI XVIII

(06/04/1814-16/09/1824)

Louis-Stanislas-Xavier nacque a Versailles nel 1755 dall'unione di Dauphin Louis (figlio di Luigi XV) e Marie-Josèphe Louise de Savoie. Ricevette per la prima volta il titolo di Conte di Provenza e fu chiamato Monsieur quando suo fratello maggiore, Luigi XVI, divenne re nel 1774.. Sposato con Louise Marie-Joséphine de Savoie nel 1771, non ebbe figli. Spesso in opposizione alla Corte, inizialmente non condannò il movimento del 1789 ma l'evolversi degli eventi lo decise a lasciare Parigi in compagnia della moglie, il giorno stesso della fuga di Luigi XVI a Varennes, ma per altra via. Rifugiatosi a Coblenza presso il fratello, il conte d'Artois, assunse il titolo di reggente dopo l'esecuzione di Luigi XVI poi, alla morte del nipote Luigi XVII, quello di re. Iniziò a lavorare al restauro nonostante il debole appoggio a sua disposizione e dovette cambiare più volte residenza di fronte alle vittorie della Rivoluzione e di Bonaparte.. Con il Primo Impero, la causa monarchica sembrava senza speranza e Luigi XVIII si stabilì in Inghilterra in un periodo di esilio e imbarazzo finanziario.. Durante le prime sconfitte di Napoleone I, Luigi XVIII riprese la sua attività diplomatica che, su iniziativa di Talleyrand e grazie all'appoggio inglese, gli permise di rientrare in Francia nel maggio 1814.. Costretto a fuggire a Gand durante i Cento giorni, Luigi XVIII, durante la seconda Restaurazione, cercò di attuare la stessa politica di riconciliazione definita al suo primo ritorno in Francia.. Dopo il terrore bianco (esecuzione del maresciallo Ney), il regime si è ammorbidito e si è addormentato. Il duca Decazes sostituisce Richelieu dal 1818. Nonostante le pressioni monarchiche, Luigi XVIII sostenne con forza la politica moderata di Decazes nei primi anni. La Francia viene reintegrata nel concerto delle Nazioni dopo il Congresso di Aix-la-Chapelle. Le forze di occupazione lasciano la Francia. La legge sulla censura viene allentata nel 1819. Quell'anno, Géricault presentò la Zattera della Medusa. La politica di conciliazione cessa dopo l'assassinio del duca di Berry il 13 febbraio 1820 da parte di Louvel. Travolto dalla reazione degli ultras dopo questo assassinio, Decazes si dimise il 20 febbraio e il duca di Richelieu fu richiamato, segnando così il trionfo della destra per la fine del regno e per quello successivo.. Il figlio del miracolo, Henri, duca di Bordeaux, figlio postumo di Carlo duca di Berry e di Maria Carolina di Borbone, nacque il 29 settembre 1820. Napoleone I morì a Sant'Elena il 5 maggio 1821.. Villele sostituisce Richelieu il 14 dicembre 1821. La fine del regno è segnata dalla spedizione in Spagna, comandata dal duca di Angoulême, organizzata per restaurare Ferdinando VII, cacciato dai liberali. I francesi presero Madrid il 23 maggio, Fort Trocadéro il 31 agosto e Cadice il 30 settembre 1823.. Luigi XVIII, malato e storpio (gotta), morì il 16 settembre 1824. Viene sepolto a Saint-Denis il 23 settembre.

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