E-auction 519-433601 - bgr_674299 - LUCANIA - METAPONTUM Nomos ou didrachme
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SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
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| Valutazione : | 280 € |
| Prezzo : | 220 € |
| Offerta maxima : | 235 € |
| Data di fine vendita : | 27 marzo 2023 14:00:20 |
| partecipanti : | 14 partecipanti |
Tipo : Nomos ou didrachme
Data: c. 430-400 AC.
Nome della officina / città: Métaponte
Metallo : argento
Diametro : 20 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 7,54 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan irrégulier et éclaté, légèrement décentré sur le visage au droit à l’usure importante, lisible et identifiable. Patine de collection ancienne
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Tête de Déméter à droite, coiffée de l’ampyx avec collier et boucles d’oreille ; un grain d’orge derrière la tête.
Rovescio
Descrittivo rovescio : Épi de blé sur sa tige.
Legenda rovescio : META.
Traduzione rovescio : (de Métaponte).
Commento
Mêmes coins que l’exemplaire de la collection de Luynes (BnF), n° 496 pl. XVIII.
Cronistoria
LUCANIA - METAPONTUM
(470-350 a.C.)
Metaponte, colonia achea situata nel Golfo di Taranto, sarebbe stata fondata nel 773 aC Prima alleata dei Sibariti e dei Crotoniati, si impadronì poi dei territori di Siris. Dopo la distruzione di Sibari da parte di Crotone nel 510 aC, la città accolse Pitagora. Ha svolto un ruolo importante fino alla fine delle guerre puniche. Questa monetazione fu coniata nel 334 aC, all'epoca dell'intervento di Alessandro il Molosso, cognato di Alessandro Magno, chiamato dai Tarentini a combattere contro le tribù dell'Italia meridionale. Alexander apre un laboratorio a Métaponte. Morì nella battaglia di Pandosia nel 330 a.C. combattendo contro i Lucani ei Bruzi.
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