fme_738292 - LUCIO VERO Médaille antiquisante, reproduction
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Tipo : Médaille antiquisante, reproduction
Data: n. d.
Metallo : bronzo
Diametro : 37,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 16,49 g.
Orlo : lisse
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Patine hétérogène, Bélière coupée à 12 heures. Usure sur les reliefs
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : L VERVS AVG ARM - PARTH MAX TR P VIIII.
Descrittivo diritto : Buste lauré, drapé et cuirassé de Lucius Vérus à droite, vu de trois quarts en arrière.
Traduzione diritto : “Lucius Verus Augustus Armeniacus Parthicus Maximus Tribunicia Potestate novum” (Lucius Vérus auguste vainqueur des arméniens grand parthique, revêtu de la neuvième puissance tribunicienne).
Rovescio
Titolatura rovescio : COS II // S|C.
Descrittivo rovescio : Quadrige à gauche.
Traduzione rovescio : “Consul Iterum” (Revêtu du deuxième consulat).
Cronistoria
LUCIO VERO
(7/03/161-02/169)
Figlio di Elio, Lucio Vero, nato nel 130, fu adottato contemporaneamente a Marco Aurelio da Antonino su espressa richiesta di Adriano morente. Durante il regno del padre adottivo, rimase nell'ombra e non ricevette nemmeno il titolo di Cesare. Dopo la morte di Antonino, il fratellastro condivise immediatamente con lui il potere, ad eccezione dei titoli di "Pontifex Maximus" (Gran Pontefice) e "Pater Patriæ" (Padre della Patria). Lucio Vero condusse una brillante campagna in Armenia tra il 163 e il 165, poi contro i Parti. Sposò Lucille nel 164 e morì nel febbraio 169 Lucio Aurelio Vero.
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