bpv_450660 - LUCIO VERO Unité
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Tipo : Unité
Data: an 88
Nome della officina / città: Neapolis, Samarie
Metallo : rame
Diametro : 24,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 9,53 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan bien centré des deux côtés avec les grènetis visibles. Beau portrait de Lucius Vérus. Frappe un peu molle au revers avec un petit manque de métal à 6 heures. Jolie patine verte
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Buste lauré de Lucius Vérus à droite, drapé sur l’épaule gauche (O*2).
Legenda diritto : AUTOK. KAI AUR OU-HROS SEB.
Traduzione diritto : (L’empereur césar Aurélius Vérus auguste).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Statue cultuelle de Zeus Héliopolitin (Baal de Neapolis) debout de face, coiffé du calathos, tenant de la main droite un fouet et des épis de la main gaucheaccosté de chaque côté d’un bœuf.
Legenda rovescio : [FL NE]AS PO-L-EwS - SURIAS [PAL]/ ET - PH.
Traduzione rovescio : (Flavia Néapolis de Syrie Palestine/ an 89).
Commento
Mêmes coins que l’exemplaire du Kunsthistorisches Museen de Vienne (RPC. IV online 9806). C’est le deuxième exemplaire signalé.
Cronistoria
LUCIO VERO
(7/03/161-02/169)
Figlio di Elio, Lucio Vero, nato nel 130, fu adottato contemporaneamente a Marco Aurelio da Antonino su espressa richiesta di Adriano morente. Durante il regno del padre adottivo, rimase nell'ombra e non ricevette nemmeno il titolo di Cesare. Dopo la morte di Antonino, il fratellastro condivise immediatamente con lui il potere, ad eccezione dei titoli di "Pontifex Maximus" (Gran Pontefice) e "Pater Patriæ" (Padre della Patria). Lucio Vero condusse una brillante campagna in Armenia tra il 163 e il 165, poi contro i Parti. Sposò Lucille nel 164 e morì nel febbraio 169 Lucio Aurelio Vero.
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