bby_589768 - MANUELE I COMNENO Aspron trachy (scyphate)
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Tipo : Aspron trachy (scyphate)
Data: c. 1143-1180
Nome della officina / città: Costantinopoli
Metallo : billone
Diametro : 29,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 4,56 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire à l’usure importante lisible et identfiable
Diritto
Descrittivo diritto : La Vierge nimbé assise de face sur un siège, vêtue du pallium et du maphorium, tenant des deux mains un nimbe orné de la tête de l’enfant Jésus.
Legenda diritto : MR - QU
Traduzione diritto : (Jésus Christ).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Manuel Ier est couronné, vêtu du divitision et de la chlamyde, tenant le sceptre cruciforme bouleté de la main droite et le globe patriarcal de la main gauche.
Legenda rovescio : [MANuHA] - DESPOT
Traduzione rovescio : (Manuel despote).
Commento
Au revers, le vêtement de Manuel Ier est richement décoré. Le sceptre crucforme est orné d’un globule sur sa hampe.
Cronistoria
MANUELE I COMNENO
(8/04/1143-24/09/1180)
Il lunghissimo regno di Manuele I segna l'ultima irruzione bizantina prima della caduta del 1204. Impregnato di cultura latina, dovette affrontare la seconda crociata (1147-1149), guidata da Luigi VII di Francia che, con l'aiuto dei Normanni di Ruggero II, attaccò Bisanzio. I Normanni conquistarono parte della Grecia (Corinto e Tebe). Luigi VII dovette tornare in Francia poco prima di divorziare da Eleonora d'Aquitania. Manuele era il genero di Corrado III e Federico Barbarossa era il suo nemico giurato. L'imperatore di Germania esortò il sultano di Iconio a ribellarsi contro i bizantini che furono schiacciati nella battaglia di Myrioscephalon nel 1176. Dopo un regno di 37 anni, Manuele si estinse nel 1180, lasciando Bisanzio indebolita, facile preda di cristiani e musulmani.
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