brm_900767 - MASSIMINO II DAIA Follis ou nummus
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Articolo venduto sul nostro negozio (2024)
Prezzo : 90.00 €
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Tipo : Follis ou nummus
Data: 313
Nome della officina / città: Antioche
Metallo : billone
Diametro : 20,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 4,42 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 8e
Commenti sullo stato di conservazione:
Beau portrait. Joli revers où tous les détails du manteau de Jupiter sont visibles. Jolie patine marron
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP C GAL VAL MAXIMINVS P F AVG.
Descrittivo diritto : Tête laurée à de Maximin II à droite (O*).
Traduzione diritto : “Imperator Cæsar Galerius Valerius Maximinus Pius Felix Augustus”, (L’empereur césar Galère Valère Maximin pieux heureux auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : IOVI CONS-ERVATORI/ *|H// ANT.
Descrittivo rovescio : Jupiter nu, le manteau sur les épaules, debout à gauche, tenant un globe nicéphore de la main gauche et un sceptre de la droite.
Traduzione rovescio : “Iovi Conservatori”, (À Jupiter conservateur).
Cronistoria
MASSIMINO II DAIA
(1/05/305-04/313)
Augusto
Massimino II, nipote di Galerio, divenne Cesare il 1 maggio 305. Dopo la morte di Costanzo I Cloro il 25 luglio 306, non divenne augusto e rimase subordinato a Galerio. Alla fine della conferenza di Carnuntum nel novembre 308, è solo Filius Augustorum mentre Licinio I diventa direttamente augusto. Fu solo l'anno successivo che Massimino II prese il titolo di agosto. Dopo la morte di Galerio nel maggio 311, era il più anziano dei tetrarchi sopravvissuti. Litiga con Licinio e Costantino I, mentre cerca di avvicinarsi a Massenzio. Dopo il 312, Licinio si rivolta contro di lui e viene definitivamente eliminato nel 313.
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