brm_314548 - MASSIMIANO ERCOLE Aurelianus
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Articolo venduto sul nostro negozio (2015)
Prezzo : 150.00 €
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Prezzo : 150.00 €
Tipo : Aurelianus
Data: 287-289
Nome della officina / città: Lyon
Metallo : billone
Diametro : 23,5 mm
Asse di coniazione : 7 h.
Peso : 3,37 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 3e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire de qualité exceptionnelle sur un flan large et ovale, parfaitement centré des deux côtés avec les grènetis complets. Portrait magnifique. Petite faiblesse de frappe au revers. Magnifique patine grise avec des reflets dorés. Conserve l’intégralité de son brillant de frappe et de son coupant d’origine
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la collection F. de La Viuda
Diritto
Titolatura diritto : IMP C MAXIMIANVS P AVG.
Descrittivo diritto : Buste radié, casqué et cuirassé de Maximien Hercule à gauche avec l’égide sur l’épaule, vu de trois quarts en avant (C1).
Traduzione diritto : “Imperator Cæsar Maximianus Pius Augustus”, (L’empereur césar Maximien pieux auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : VIRTVTI AVGG.
Descrittivo rovescio : Hercule nu debout à gauche, étranglant le lion de Némée ; derrière Hercule, la massue reposant sur le sol.
Traduzione rovescio : “Virtuti Augustorum”, (La Virilité des augustes).
Commento
Poids léger. Avec l’intégralité de son argenture superficielle. Bouclier décoré et festonné. Couvre nuque orné d’une croisette ornée de quatre globules. Cuirasse et épaulière cloutées. Ptéryges fines et tombantes. Semble de même coin de droit que l’exemplaire du Kunsthistoriches Museum de Vienne (coll. Voetter, B. 319c, pl. XV.
Cronistoria
MASSIMIANO ERCOLE
(10/12/285-02/310)
Augusto I
Massimiano nacque a Sirmio intorno al 250. Ha "la fronte bassa, il viso rugoso, il naso a tromba, il mento e il collo spessi, la barba ispida" secondo "The Roman Emperors", op. cit., pag. 119. Questa descrizione non assomiglia tanto ai ritratti degli argentei, che sono stereotipati e non necessariamente riconoscibili. Viene scelto da Diocleziano per assisterlo. Fu prima Cesare, poi Augusto dall'aprile 286, e fu la fondazione della Diarchia. Maximien si stabilisce a Trèves e deve combattere contro le invasioni barbariche e l'usurpazione di Carausius in Bretagna. Nel 293, quando fu creata la Tetrarchia, fu assistito da Costanzo Cloro. Diocleziano costringe Massimiano ad abdicare il 1 maggio 305. Si risente della pensione e va a sostenere suo figlio Massenzio quando si impadronisce di Roma il 28 ottobre 306. Riprende il servizio come augusto nel 307 e aiuta Costantino a cui dà in sposa sua figlia Fausta . Massimiano è costretto ad abdicare al congresso di Carnuntum, 11 novembre 308. Riprende un'ultima volta la porpora all'inizio del 310 a Marsiglia prima di suicidarsi o essere assassinato.
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