v08_0566 - MASSIMINO II DAZA Follis ou nummus
MONNAIES 8 (2000)
Prezzo di inizio : 68.60 €
Valutazione : 114.34 €
Prezzo realizzato : 68.60 €
Prezzo di inizio : 68.60 €
Valutazione : 114.34 €
Prezzo realizzato : 68.60 €
Tipo : Follis ou nummus
Data: 308/9
Nome della officina / città: Égypte, Alexandrie
Metallo : rame
Diametro : 25 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 5,81 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 4e
Commenti sullo stato di conservazione:
Beau portrait. Magnifique patine vert d'eau
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : GAL VAL MAXIMINVS NOB C.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Maximin II à droite (O*).
Traduzione diritto : (Galère Valère Maximin noble césar).
Rovescio
Titolatura rovescio : GENIO CA-ESARIS/ K|S/P// ALE.
Descrittivo rovescio : Genio (Génie du Peuple Romain) debout à gauche, nu, le manteau sur l'épaule gauche, coiffé du modius, tenant une patère de la main droite et une corne d'abondance de la gauche.
Traduzione rovescio : (Au Génie des césars).
Commento
Poids léger.
Cronistoria
MASSIMINO II DAZA
(1/05/305-04/313)
Cesare
Massimino II, nipote di Galerio, divenne Cesare il 1 maggio 305. Dopo la morte di Costanzo I Cloro il 25 luglio 306, non divenne augusto e rimase subordinato a Galerio. Alla fine della conferenza di Carnuntum nel novembre 308, era solo Filius Augustorum, mentre Licinio I divenne direttamente augusto. Fu solo l'anno successivo che Massimino II avrebbe assunto il titolo di agosto, titolo riconosciuto da Galerio solo nel 310. Dopo la morte di Galerio nel maggio 311, era il più anziano dei tetrarchi sopravvissuti. Litiga con Licinio e Costantino I, mentre cerca di avvicinarsi a Massenzio. Dopo il 312, Licinio si rivolta contro di lui. Alla fine viene eliminato nel 313.
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