v23_0097 - MISIA - LAMPSAQUE Statère d’or
MONNAIES 23 (2004)
Prezzo di inizio : 7 500.00 €
Valutazione : 12 000.00 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 7 500.00 €
Valutazione : 12 000.00 €
lotto invenduto
Tipo : Statère d’or
Data: c. 390-330 AC.
Nome della officina / città: Lampsaque
Metallo : oro
Diametro : 16,5 mm
Asse di coniazione : 8 h.
Peso : 8,52 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un petit flan épais. Très beau portrait parfaitement centré avec une tête de Ménade de toute beauté. Au revers, petite faiblesse de frappe sur Pégase
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient d’une vieille collection des années 30 et de la vente Burgan, 30, 3 juillet 1992, n°20
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête de Ménade à gauche, les cheveux flottant au vent, tirés en arrière avec la tainia, coiffée d’une couronne de vigne avec boucle d’oreille et collier.
Rovescio
Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Protomé de Pégase volant à droite.
Commento
Même coin de droit que l’exemplaire de la collection Gulbenkian (n° 17).
Cronistoria
MISIA - LAMPSAQUE
(V - IV secolo a.C.)
Lampsaque, posta all'ingresso dell'Ellesponto, era una colonia focese. Una posta in gioco permanente nella rivalità tra Greci e Persiani, Lampsaque entrò nella confederazione di Delo dopo la battaglia di Micale nel 479 aC Si staccò dalla tutela ateniese nel 412 aC, ma fu ripresa. Tra la caduta di Atene nel 404 aC e la battaglia di Cnide nel 394 aC, poi la pace di Antalcida nel 387 aC, la città cambiò spesso schieramento passando dall'influenza greca a quella del gran Re e dei suoi satrapi. Nel 334, all'arrivo di Alessandro Magno, la città fu risparmiata benché favorevole a Dario III Codomano con Memnone, despota della città. La città conobbe una grande prosperità nel periodo ellenistico.
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