brm_661623 - OPIMIA Denier
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Tipo : Denier
Data: 131 AC.
Nome della officina / città: Roma
Metallo : argento
Titolo in millesimi : 950 ‰
Diametro : 17 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 3,65 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie centrée à l’usure régulière. Joli revers. Patine grise
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Exemplaire de la collection Aymé Cornu
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête casquée de Rome à droite, coiffée du casque ailé ; derrière la tête, un trépied ; sous le menton, marque de valeur (XVI) en monogramme.
Rovescio
Titolatura rovescio : ROMA À L'EXERGUE ; M. OPEIMI EN MONOGRAMME AU-DESSUS DU CARTOUCHE.
Descrittivo rovescio : Apollon dans un bige galopant à droite, tenant un arc bandé avec une flèche de la main droite et les rênes de la gauche.
Traduzione rovescio : “Marcus Opeimius// Roma”, (Marc Opimius// Rome).
Commento
Pour ce type, M. Crawford a relevé une estimation de quarante-sept coins de droit et de cinquante-neuf coins de revers.
Cronistoria
OPIMIA
(131 a.C.)
I consoli per l'anno 131 aC sono Publio Licinio Crasso Muciano e Lucio Valerio Flacco. Roma sta ancora subendo le ripercussioni dell'assassinio del tribuno Tiberio Gracco (I Gracchi) due anni prima. La rivolta degli schiavi fu repressa nel sangue nel 132 aC e la Sicilia fu riorganizzata sotto la "lex Rupilia". Nel 131 a.C., la "lex Tabellaria" o "legge tabellare" del tribuno Papirio Carbone mira ad introdurre il voto segreto per l'elezione dei Comici e la possibilità di rieleggere i tribuni della plebe.
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