bgr_430836 - PARTIA - REGNO DE PARTIA - VOLOGASO I Tétradrachme
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Articolo venduto sul nostro negozio (2017)
Prezzo : 100.00 €
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Tipo : Tétradrachme
Data: an 364
Nome della officina / città: Parthie, Séleucie du Tigre-Ctésiphon
Metallo : argento
Diametro : 28 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 13,54 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan ovale irrégulier avec le grènetis visible au droit à l’usure importante, lisible et identifiable
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Buste de Vologèse II à gauche, tête nue avec un bandeau triple, avec nœud qui tombe derrière la tête, la chevelure tombant sur la nuque, la barbe courte et carrée ; pendentif à l’oreille.
Rovescio
Descrittivo rovescio : Archer assis à droite sur un trône, tenant un arc de la main droite ; sous l’arc, un monogramme.
Legenda rovescio : BASILEWS/ BASILEWN/ ARSAKOU/ DIKAIOU/ EUERGETOU/ EPIFANOUS/ FILELLHNOS/ DXT.
Traduzione rovescio : (Roi des rois Arsace, juste, bienfaiteur, glorieux, philhellène).
Commento
Sur cet exemplaire, nous lisons bien l’an 364.
Cronistoria
PARTIA - REGNO DE PARTIA - VOLOGASO I
(51-78)
Dopo il breve regno di Vonones II (51), salì al trono suo figlio Vologases I. La ricerca della soluzione del problema armeno costituì l'asse primordiale della sua politica. Inizialmente temporeggiò con le richieste di Roma perché dovette affrontare due ribellioni (quella di suo figlio, il futuro Vardanes II, e quella dell'usurpatore Sanabares). Vologesi I, ripristinata la situazione su entrambi i fronti, si concentrò sull'Armenia, destinata al fratello minore Tiridate. Corbulone, generale di Nerone, inseguì il giovane Arsacide e pose sul trono d'Armenia una creatura di Roma, Tigrane V. I Parti riacquistarono il vantaggio, sconfissero i Romani e cacciarono il loro protetto. Dopo una lunga guerra e interminabili trattative, fu firmata la pace e Tiridate venne a Roma nel 66 per ricevere la corona d'Armenia dalle mani di Nerone. In questa occasione il Tempio di Giano fu chiuso, segnando la fine delle ostilità. Vologèse I è considerato uno dei più grandi monarchi arsacidi.
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