Live auction - bca_505515 - PÉPIN II D'AQUITAINE Denier
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Le offerte vincenti saranno sottomesse ai 18% per spese di compartecipazione alla vendita.
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| Valutazione : | 3 000 € |
| Prezzo : | no offerta |
| Offerta maxima : | no offerta |
| Data di fine vendita : | 05 marzo 2019 15:53:29 |
Tipo : Denier
Data: c. 846-848
Data: n.d.
Metallo : argento
Diametro : 20 mm
Asse di coniazione : 7 h.
Peso : 1,57 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Ce denier est frappé sur un flan large et régulier. Exemplaire ayant été nettoyé et recouvert d’une légère patine grise hétérogène. Exemplaire présentant quelques faiblesses de frappe au niveau de la légende du droit
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : + PIPINVS REX EQ.
Descrittivo diritto : Croix.
Traduzione diritto : (Pépin, roi d’Aquitaine).
Rovescio
Titolatura rovescio : XPISTIANA RELIGIO.
Descrittivo rovescio : Temple sommé d’une croix, au-dessous deux degrés.
Traduzione rovescio : (Religion chrétienne).
Cronistoria
PÉPIN II D'AQUITAINE
(839-852)
Pipino II d'Aquitania (823-865) è il figlio maggiore di Pipino I (797-838) e nipote di Ludovico il Pio. Successe al padre Pipino I, morto il 13 dicembre 838, impadronendosi illegalmente del trono e prendendo Tolosa nell'843. Carlo II il Calvo cercò di destituirlo ma fu costretto a riconoscere la sua sovranità sull'Aquitania in cambio del giuramento di vassallaggio . Pépin perde invece la contea di Poitiers. Gli anni successivi non sono altro che una serie ininterrotta di guerre e tradimenti. Tolosa e Poitiers vengono saccheggiate dai Normanni. Nell'852 Pipino fu consegnato a Carlo il Calvo che lo fece rinchiudere a Saint-Médard de Soissons. Fugge e si ribella di nuovo contro lo zio. Negli ultimi dieci anni della sua vita, Pipino cerca invano di riprendere possesso del suo regno e muore prigioniero a Senlis nell'865.
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