bca_692783 - PÉPIN II D'AQUITAINE Obole
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Tipo : Obole
Data: c. 845-848
Nome della officina / città: Aquitaine, Bourges
Metallo : argento
Diametro : 16 mm
Asse di coniazione : 1 h.
Peso : 0,63 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Cette obole est frappée sur un flan très large, légèrement voilé, présentant un petit manque de métal. Exemplaire recouvert d’une patine grise de médaillier et présentant de petites faiblesses de frappe
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : + PIPPINVS REX.
Descrittivo diritto : Croix.
Traduzione diritto : (Pépin, roi).
Rovescio
Titolatura rovescio : EQVI/TANI/ORVM.
Descrittivo rovescio : en trois lignes.
Traduzione rovescio : (d’Aquitaine).
Commento
Ce type avec la légende EQVITANIORVm est classé traditionnellement à Bourges. Monnaie particulièrement rare avec seulement 5 exemplaires recensés dans l’ouvrage de Georges Depeyrot.
Cronistoria
PÉPIN II D'AQUITAINE
(839-852)
Pipino II d'Aquitania (823-865) è il figlio maggiore di Pipino I (797-838) e nipote di Ludovico il Pio. Successe al padre Pipino I, morto il 13 dicembre 838, impadronendosi illegalmente del trono e prendendo Tolosa nell'843. Carlo II il Calvo cercò di destituirlo ma fu costretto a riconoscere la sua sovranità sull'Aquitania in cambio del giuramento di vassallaggio . Pépin perde invece la contea di Poitiers. Gli anni successivi non sono altro che una serie ininterrotta di guerre e tradimenti. Tolosa e Poitiers vengono saccheggiate dai Normanni. Nell'852 Pipino fu consegnato a Carlo il Calvo che lo fece rinchiudere a Saint-Médard de Soissons. Fugge e si ribella di nuovo contro lo zio. Negli ultimi dieci anni della sua vita, Pipino cerca invano di riprendere possesso del suo regno e muore prigioniero a Senlis nell'865.
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