bgr_388121 - PERSIA - REGNO ACHEMENIDO - ARTAXERXES II MNEMON Sicle
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Tipo : Sicle
Data: c. 400-350 AC.
Nome della officina / città: Sardes, Lydie
Metallo : argento
Diametro : 14 mm
Peso : 5,56 g.
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan ovale à l’usure importante, identifiable. Patine de collection ancienne
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Le Grand Roi barbu, en archer mélophore, à demi-agenouillé à droite, coiffé de la cidaris, vêtu de la candys tirant à l’arc ; le carquois rempli de flèches suspendu à son épaule est bien visible.
Rovescio
Descrittivo rovescio : Carré creux allongé, présentant des aspérités irrégulières.
Commento
Ce type bien particulier était attribué par Babelon à Artaxerxès II Mnémon. Sur cet exemplaire, le roi est barbu. Une contremarque au droit dans le champ inférieur droit.
Cronistoria
PERSIA - REGNO ACHEMENIDO - ARTAXERXES II MNEMON
(405-359 a.C.)
Artaserse II Mnemon (che ha memoria) ha il regno più lungo nella storia achemenide. Succede al padre Dario II nel 405 e deve prima combattere contro il fratellastro, Ciro il Giovane che viene definitivamente eliminato dopo la ritirata dei "diecimila" immortalati da Senofonte. Il suo regno segna l'inizio del lungo declino dell'impero persiano con la perdita dell'Egitto. Tuttavia, il grande Re ricoprì il ruolo di arbitro tra Atene e Sparta e recuperò le città dell'Asia Minore dopo la pace di Antalcida del 386 a.C.. Artaserse vide gli ultimi vent'anni del suo regno offuscati da sordide vicende familiari e dalla diffusa rivolta dei Satrapi dell'Asia Minore che ottennero autonomia per i loro territori come Mausole e i suoi successori in Caria, Datames, Tiribaz e Mazaios in Cilicia. Artaserse muore nel 359 aC lasciando una successione aperta e un impero in crisi.
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