- Accueil
- >
- >
brm_348728 - PROBO Aurelianus
100.00 €
Quantità
Aggiungi al carrello
Tipo : Aurelianus
Data: 276
Nome della officina / città: Siscia
Metallo : billone
Titolo in millesimi : 50 ‰
Diametro : 21,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 2,68 g.
Grado di rarità : R2
Officine: 3e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un petit flan minc, irrégulier, bien centré avec les grènetis visibles. Beau portait à la légende inhabituelle. Frappe molle au revers. Patine vert foncé
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la collection du Professeur M. Caselli
Diritto
Titolatura diritto : IMP PROBVS INV AVG.
Descrittivo diritto : Buste radié, drapé et cuirassé de Probus à droite, vu de trois quarts en avant (A).
Traduzione diritto : "Imperator Probus Invinctus Augustus", (L’empereur Probus invincible auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : CONCORD MILIT/ (GAMMA)// XXI.
Descrittivo rovescio : L'empereur et Concordia (La Concorde) debout face à face, se serrant la main.
Traduzione rovescio : "Concordia Militum", (La Concorde des soldats).
Commento
Poids très léger. Sans argenture. Rubans de type 3. Ptéryges fines sous le paludamentum.
Cronistoria
PROBO
(06-07/276-09/282)
Probo nacque il 19 agosto 232 a Sirmio. Condusse una brillante carriera militare durante i regni tra Valeriano I e Tacito. Comandante dell'esercito d'Oriente alla morte di Tacito, fu subito proclamato imperatore e trionfò facilmente su Floriano, che fu assassinato. La situazione è grave. Il limes renano-danubiano cedette sotto la pressione delle invasioni germaniche. Probo ristabilisce la pace in Gallia, in Germania poi in Rezia dove infligge una severa sconfitta ai popoli germanici, in Tracia dove schiaccia i Sarmati e gli Sciti, in Asia Minore che ripulisce da saccheggiatori e pirati della Panfilia, infine in Africa dove pone fine alle incursioni dei Blemmi. Nel 280 firmò la pace con Vahram II, monarca sassanide. Deve affrontare le usurpazioni di Saturnin, Bonose e Proculus. Probo, dopo aver trionfato su tutti i suoi avversari, tornò a Roma nel 281 e celebrò le sue vittorie. Prima di preparare una nuova spedizione contro i Sassanidi, cadde sotto i colpi dei suoi stessi soldati a Sirmio nel 282.
Segnalare un errore
Stampate la pagina
Condividi mia selezione
Fai una domanda
Consegnare / vendere
Descrittivo
cgbfr.it numismatica
