bga_1009375 - REDONES (Regione di Rennes) Quart de statère d’or à la cavalière armée
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Tipo : Quart de statère d’or à la cavalière armée
Data: c. 200-150 AC.
Metallo : elettro
Diametro : 10,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 1,55 g.
Grado di rarità : INÉDIT
Commenti sullo stato di conservazione:
Droit un peu mou mais joli revers. Patine dorée avec un bel aspect encore jaune
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Exemplaire provenant de la collection G.L.
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Restes de tête laurée à droite.
Rovescio
Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Cavalière à gauche, brandissant un bouclier et une épée.
Commento
Cette série à la cavalière armée est bien connue, avec différents styles, tant parmi les statères que les quarts de statère. Mais aucun exemplaire ne semble connu avec un revers à gauche, si ce n’est le DT. 2081 qui est d’un tout autre style.
Cette monnaie est à rapprocher de la monnaie bga_331426 qui présente de larges similitudes au revers.
Cette monnaie est à rapprocher de la monnaie bga_331426 qui présente de larges similitudes au revers.
Cronistoria
REDONES (Regione di Rennes)
(III - I secolo a.C.)
I Redon occuparono la parte orientale dell'Armorica, corrispondente all'attuale dipartimento di Ille-et-Vilaine. I loro vicini erano i Coriosolites, i Namnètes, gli Unelles e gli Aulerques. Avrebbero avuto uno sbocco sul mare, all'altezza della baia di Mont-Saint-Michel. Il loro cognome si trova nei comuni di Redon e Rennes (Condate). Facevano parte della coalizione del 57 aC, che evitava il combattimento, e furono soggiogati da Crasso. L'anno successivo furono fatti prigionieri gli emissari romani, cosa che costrinse Cesare a intervenire in Armorica per sottomettere le tribù ribelli, prima di trasferirsi in Bretagna l'anno successivo per punire le tribù d'oltremanica che avevano portato il loro sostegno agli Armoricani. Nel 52 aC, su richiesta di Vercingetorige, fornirono un contingente per l'esercito di soccorso; questo, secondo Cesare, comprendeva ventimila uomini per tutti gli Armoricani. Cesare (BG. II, 34, VII, 75).
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