v26_0678 - REDONES (Regione di Rennes) Quart de statère
MONNAIES 26 (2006)
Prezzo di inizio : 1 100.00 €
Valutazione : 1 800.00 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 1 100.00 €
Valutazione : 1 800.00 €
lotto invenduto
Tipo : Quart de statère
Data: c. 80-50 AC.
Metallo : billone
Diametro : 12,5 mm
Asse di coniazione : 1 h.
Peso : 1,77 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire frappé sur un flan relativement large, bien centré au droit, mais légèrement décentré sur l’avant du cheval au revers avec une faiblesse de frappe. Droit de frappe un peu molle
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la vente Bourgey du 16 mai 1973, n° 357
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête laurée à droite, la chevelure abondante avec une mèche qui retombe devant le front.
Rovescio
Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Cheval androcéphale (?) conduit à droite par un aurige, tenant les rênes et le fouet ; un élément indéterminé entre les jambes.
Commento
Bien que décentré au revers, ce quart de statère a des caractéristiques qui ne correspondent (dans leur ensemble) à aucune des monnaies armoricaines du Nouvel Atlas. La coiffure avec ce genre de mèche est néanmoins typique de certaines monnaies attribuées aux Rédons et aux Baïocasses.
Cronistoria
REDONES (Regione di Rennes)
(III - I secolo a.C.)
I Redon occuparono la parte orientale dell'Armorica, corrispondente all'attuale dipartimento di Ille-et-Vilaine. I loro vicini erano i Coriosolites, i Namnètes, gli Unelles e gli Aulerques. Avrebbero avuto uno sbocco sul mare, all'altezza della baia di Mont-Saint-Michel. Il loro cognome si trova nei comuni di Redon e Rennes (Condate). Facevano parte della coalizione del 57 aC, che evitava il combattimento, e furono soggiogati da Crasso. L'anno successivo furono fatti prigionieri gli emissari romani, cosa che costrinse Cesare a intervenire in Armorica per sottomettere le tribù ribelli, prima di trasferirsi in Bretagna l'anno successivo per punire le tribù d'oltremanica che avevano portato il loro sostegno agli Armoricani. Nel 52 aC, su richiesta di Vercingetorige, fornirono un contingente per l'esercito di soccorso; questo, secondo Cesare, comprendeva ventimila uomini per tutti gli Armoricani. Cesare (BG. II, 34, VII, 75).
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