v57_0447 - REDONES (Regione di Rennes) Statère de billon, classe IV
MONNAIES 57 (2013)
Prezzo di inizio : 700.00 €
Valutazione : 1 200.00 €
Prezzo realizzato : 745.00 €
Numero di offerte : 2
Offerta maxima : 1 460.00 €
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Prezzo realizzato : 745.00 €
Numero di offerte : 2
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Tipo : Statère de billon, classe IV
Data: c. 80-50 AC.
Metallo : billone
Diametro : 20,5 mm
Asse di coniazione : 3 h.
Peso : 6,65 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Belle monnaie, sur un flan un peu court mais régulier, avec un avers complet et bien centré. Revers un peu décentré avec une faiblesse de frappe sur l’arrière du cheval. Agréable patine sombre et épaisse avec les reliefs plus clairs. Une légère concrétion rougeâtre est à signaler sur la joue au droit
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête laurée à droite, la chevelure abondante ; rinceau devant la bouche.
Rovescio
Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Cheval androcéphale conduit à droite par un aurige, tenant les rênes et le fouet ; entre les pattes, rouelle à quatre rayons avec moyeu central.
Commento
Cette monnaie est bien complète, avec une très belle chevelure mais un rinceau à peine visible devant la bouche. Au revers, la roue à quatre rayons est l’élément déterminant dans le classement de ces statères à la classe IV. Le vexillum devant l’androcéphale est en bord de flan sur cet exemplaire.
Cronistoria
REDONES (Regione di Rennes)
(III - I secolo a.C.)
I Redon occuparono la parte orientale dell'Armorica, corrispondente all'attuale dipartimento di Ille-et-Vilaine. I loro vicini erano i Coriosolites, i Namnètes, gli Unelles e gli Aulerques. Avrebbero avuto uno sbocco sul mare, all'altezza della baia di Mont-Saint-Michel. Il loro cognome si trova nei comuni di Redon e Rennes (Condate). Facevano parte della coalizione del 57 aC, che evitava il combattimento, e furono soggiogati da Crasso. L'anno successivo furono fatti prigionieri gli emissari romani, cosa che costrinse Cesare a intervenire in Armorica per sottomettere le tribù ribelli, prima di trasferirsi in Bretagna l'anno successivo per punire le tribù d'oltremanica che avevano portato il loro sostegno agli Armoricani. Nel 52 aC, su richiesta di Vercingetorige, fornirono un contingente per l'esercito di soccorso; questo, secondo Cesare, comprendeva ventimila uomini per tutti gli Armoricani. Cesare (BG. II, 34, VII, 75).
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