bga_294462 - REDONES (Regione di Rennes) Statère de billon, classe VIII au profil barbu
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Tipo : Statère de billon, classe VIII au profil barbu
Data: c. 80-50 AC.
Metallo : billone
Diametro : 25 mm
Asse di coniazione : 11 h.
Peso : 4,29 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Flan ovale avec un avers très usé et/ou mal frappé. Revers de frappe plus vigoureuse et centrée. Patine grise et cristallisée
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête laurée et barbue à droite, la chevelure abondante.
Rovescio
Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Cheval androcéphale conduit à droite par un aurige, tenant les rênes et le fouet, (devant le poitrail, vexillum), entre les pattes, rouelle perlée à huit rayons.
Commento
Avec ce type de coiffure au droit, ce statère est typique de la série au profil barbu, avec les petites bouclettes sur tempe au-dessus du front.
Contrairement aux idées reçues, les Gaulois sont quasiment toujours représentés imberbes. Seules quelques monnaies font exception et présentent une tête barbue ou moustachue.
Contrairement aux idées reçues, les Gaulois sont quasiment toujours représentés imberbes. Seules quelques monnaies font exception et présentent une tête barbue ou moustachue.
Cronistoria
REDONES (Regione di Rennes)
(III - I secolo a.C.)
I Redon occuparono la parte orientale dell'Armorica, corrispondente all'attuale dipartimento di Ille-et-Vilaine. I loro vicini erano i Coriosolites, i Namnètes, gli Unelles e gli Aulerques. Avrebbero avuto uno sbocco sul mare, all'altezza della baia di Mont-Saint-Michel. Il loro cognome si trova nei comuni di Redon e Rennes (Condate). Facevano parte della coalizione del 57 aC, che evitava il combattimento, e furono soggiogati da Crasso. L'anno successivo furono fatti prigionieri gli emissari romani, cosa che costrinse Cesare a intervenire in Armorica per sottomettere le tribù ribelli, prima di trasferirsi in Bretagna l'anno successivo per punire le tribù d'oltremanica che avevano portato il loro sostegno agli Armoricani. Nel 52 aC, su richiesta di Vercingetorige, fornirono un contingente per l'esercito di soccorso; questo, secondo Cesare, comprendeva ventimila uomini per tutti gli Armoricani. Cesare (BG. II, 34, VII, 75).
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