brm_753806 - ROSCIA Denier serratus
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Tipo : Denier serratus
Data: 64 AC.
Nome della officina / città: Roma
Metallo : argento
Titolo in millesimi : 950 ‰
Diametro : 19 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 3,75 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie centrée. Joli portrait. Usure régulière. Patine grise
N° nelle opere di riferimento :
B.3 (Roscia) - BMC/RR.- - CRR.915 - RRC.412 /1 - RSC.3 - RCV.363 (280$) - RRM.3 /1-2 - CMDRR.1090 - MRR.1329
Diritto
Titolatura diritto : L. ROSCI.
Descrittivo diritto : Tête de Junon Sospita à droite, coiffée de la peau de chèvre ; derrière, un coq posé sur un autel.
Traduzione diritto : “Lucius Roscius”, (Lucius Roscius).
Rovescio
Titolatura rovescio : FABATI À L'EXERGUE.
Descrittivo rovescio : Jeune fille debout à droite nourrissant un serpent qui se tient devant elle ; derrière, un symbole.
Traduzione rovescio : “Fabatius”, (Fabatius).
Commento
Pour ce type, M. Crawford a relevé une estimation de 240 coins de droit et de 241 coins de revers.
Cronistoria
ROSCIA
(64 a.C.)
La gens Roscia è una famiglia plebea di Roma, molti dei cui membri raggiungono alte cariche. Lucio Roscio Fabato è legato della tredicesima legione in Gallia con Cesare nel 54 a.C.. È pretore nel 49 a.C. e viene ucciso nella battaglia di Mutina nel 43 a.C..
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Descrittivo
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