bgr_775719 - SASANIDES - REGNO DI SASANIDES - SHAPUR II Drachme
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Tipo : Drachme
Data: c. 309-379
Nome della officina / città: Atelier indéterminé
Metallo : argento
Diametro : 29 mm
Asse di coniazione : 3 h.
Peso : 4,19 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Flan large, centré des deux côtés. Superbe revers. Patine grise
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : LÉGENDE EN PEHLVI.
Descrittivo diritto : Buste de Sapor II (Chapour) à droite, coiffé de sa couronne.
Traduzione diritto : (Adorateur de Mazda, le divin Shapur, Roi des Rois d’Iran qui est issu des Dieux).
Rovescio
Titolatura rovescio : LÉGENDE EN PEHLVI.
Descrittivo rovescio : Buste de Sapor II (Shapur) au-dessus du pyrée (autel du feu) ; les flammes s’élèvent au-dessus de la table, soutenue par un pilier central, des rubans pendent à l’extérieur ; sur la colonne le mot (juste) ; de chaque côté de l’autel, un servant.
Traduzione rovescio : (Le feu de Shapur).
Cronistoria
SASANIDES - REGNO DI SASANIDES - SHAPUR II
(309-379)
Sapor II è il nipote di Narsete (293-302), lo sfortunato avversario di Diocleziano e Galerio. È il figlio minore di Hormazd II (303-309) e fratello di Ardashir II (379-383) che gli succederà. Il regno di Sapor II è uno dei più lunghi nella storia sasanide, quasi settant'anni. Dovette combattere contro i romani, da Costantino I a Valentiniano I, con alterne fortune. Deve riconoscere Hanniballien come re d'Armenia (335). Ma dopo la disastrosa campagna di Julien II dove quest'ultimo trova la morte (363), Gioviano suo successore deve firmare una vantaggiosa tregua per i Sassanidi. Ad est, affronta i Kushan che diventano suoi vassalli. Sotto il suo regno ripresero le persecuzioni contro ebrei e cristiani.
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