bga_812219 - GALLIA BELGICA SEQUANI (Regione di Besançon) Potin TOC/TOC au lion
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Tipo : Potin TOC/TOC au lion
Data: c.58-50 AC.
Metallo : potin
Diametro : 16 mm
Asse di coniazione : 3 h.
Peso : 2,87 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Potin sur un flan court, centré des deux côtés. Usure prononcée au droit, et un revers agréable bien venu à la coulée. Patine sombre
Diritto
Titolatura diritto : TOC.
Descrittivo diritto : Tête casquée (avec cimier) et l’épaule vêtue à droite, légende devant le visage.
Rovescio
Titolatura rovescio : TOC.
Descrittivo rovescio : Lion bondissant à droite, légende au-dessous, grènetis.
Commento
Au droit la tête casquée fait penser à un buste de Mars du denier de P. Fonteius Capito frappé en 55 avant J.-C. (RRC. 429/1 = RCV. 392). S. Scheers n’avait pas retenu cette hypothèse dans son ouvrage en 1969 sur les monnaies de la Gaule inspirées de celle de la République romaine.
Cronistoria
GALLIA BELGICA SEQUANI (Regione di Besançon)
(II - I secolo a.C.)
I Séquanes erano uno dei popoli più importanti della Gallia orientale. Erano i nemici degli Edui, loro vicini. Il loro territorio era molto vasto e si estendeva tra la Saona, il Rodano, il Giura ei Vosgi. I laghi del Giura li separavano dagli Elvezi. Erano stati molto potenti nel III e II secolo aC, ma avevano perso il loro lustro dopo che i Germani avevano occupato parte del loro territorio intorno al 70 aC I loro vicini erano i Leuchi, i Lingoni, gli Edui e gli Elvezi. Il loro oppidum principale era Vesontio (Besançon). Citati più volte da Cesare, durante la campagna del 52 aC, fornirono un contingente di 12.000 uomini per l'esercito di soccorso. Cesare (BG. I, 1-3, 6, 8-10, 12, 19, 31-33, 35, 38, 40, 44, 48, 54; IV, 10; VI, 12; VII, 66, 67, 75, 90). Kruta: 16, 71, 111, 364.
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