E-auction 287-206887 - bgr_497032 - SICILIA - MESSANA Litra
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SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
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| Valutazione : | 80 € |
| Prezzo : | 26 € |
| Offerta maxima : | 26 € |
| Data di fine vendita : | 15 ottobre 2018 14:03:00 |
| partecipanti : | 6 partecipanti |
Tipo : Litra
Data: c. 300-288 AC.
Nome della officina / città: Sicile, Messine
Metallo : rame
Diametro : 23,5 mm
Asse di coniazione : 3 h.
Peso : 7,99 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Flan bien centré à l’usure importante mais qui reste parfaitement identifiable. Patine marron
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête de la nymphe Pélorias à gauche, couronnée de roseaux ; devant, deux dauphins (non visibles sur notre exemplaire).
Legenda diritto : [PELORIAS].
Traduzione diritto : (Pelorias).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Hoplite (guerrier) nu, casqué, le bouclier sur l’épaule gauche, tenant une longue javeline transversale, la chlamyde pendant au sol.
Legenda rovescio : MESSANIWN.
Traduzione rovescio : (des Mésséniens).
Cronistoria
SICILIA - MESSANA
(IV secolo a.C.)
Messina fu fondata dai Calcidesi intorno al 725 aC con il nome di Zancle, falce, nome che deriva dalla forma del porto della città. I Sami, in fuga dal giogo persiano, si impadronirono della città nel 493 aC e la tennero per quattro anni finché Anaxilas, tiranno di Rhegion, li scacciò e ribattezzò la città, Messina. Anaxilas e suo figlio furono rovesciati nel 461 a.C. e fu fondata la Democrazia. Messina fu distrutta dai Cartaginesi nel 396 a.C.. Messina, dopo aver riacquistato una certa prosperità nella seconda metà del IV secolo a.C., fu nuovamente devastata da un invasore, questa volta mercenari oschi che distrussero la città e massacrarono i suoi abitanti nel 288 aC I nuovi padroni, i Mamertini, mantennero la loro autonomia sotto il controllo dei Romani fino al I secolo aC La monetazione cessò nel 38 aC.
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