v32_0472 - TACITO Aurelianus
MONNAIES 32 (2007)
Prezzo di inizio : 145.00 €
Valutazione : 200.00 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 145.00 €
Valutazione : 200.00 €
lotto invenduto
Tipo : Aurelianus
Data: novembre - décembre 275
Data: 275
Nome della officina / città: Gaule, Lyon
Metallo : billone
Titolo in millesimi : 50 ‰
Diametro : 23,5 mm
Asse di coniazione : 1 h.
Peso : 4,34 g.
Officine: 1re
Emission: 1re
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire de qualité exceptionnelle pour ce type de monnayage sur un flan extrêmement large et complet des deux côtés avec le grènetis complet au droit. Portrait de toute beauté. Revers de style fin. Patine grise avec des reflets métalliques mordorés. Aurelianus ayant conservé une partie de son brillant de frappe et de son coupant d’origine
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP C CL TACITVS AVG.
Descrittivo diritto : Buste radié, drapé et cuirassé de Tacite à droite, vu de trois quarts en avant (A).
Traduzione diritto : “Imperator Cæsar Claudius Tacitus Augustus”, (L’empereur César Claude Tacite auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : A-EQVITAS AVG.
Descrittivo rovescio : Æquitas (l'Équité) debout à gauche, drapée tenant de la main droite une balance et de la gauche une corne d'abondance.
Traduzione rovescio : “Æquitas Augusti”, (L’Équité de l’auguste).
Commento
Avec l’intégralité de son argenture superficielle. Émission sans marque. Rubans de type 3. Ptéryges fines. “Cheveux” dans le champ du revers.
Cronistoria
TACITO
(11-12/275-06/276)
Secondo A. Chastagnol, l'interregno dura quasi due mesi, tra la fine di settembre e l'inizio di dicembre 275 al massimo. Lo stesso ricercatore stabilisce che Tacito non fu eletto solo dal Senato, ma con l'aiuto dell'esercito, durante un balletto diplomatico tra Roma e gli eserciti pannonici, affinché Tacito accettasse la porpora. La data della sua elevazione pone un problema e la data tradizionale del 25 settembre può essere messa in discussione se l'interregno dura fino a dicembre. All'inizio del 276 Tacito lasciò Roma per combattere i Goti che avevano invaso l'Asia Minore. Alla fine fu assassinato a Tyana in Cappadocia..
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