brm_343849 - TACITO Aurelianus
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Articolo venduto sul nostro negozio (2016)
Prezzo : 225.00 €
Articolo venduto sul nostro negozio (2016)
Prezzo : 225.00 €
Tipo : Aurelianus
Data: début - juin
Data: 276
Nome della officina / città: Serdica
Metallo : billone
Titolo in millesimi : 50 ‰
Diametro : 24 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 3,59 g.
Grado di rarità : R3
Officine: 3e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire de qualité sur un flan ovale, parfaitement centré des deux côtés. Beau portrait et joli revers. Patine vert foncé
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP C M CL TACITVS P AVG.
Descrittivo diritto : Buste radié drapé et cuirassé de Tacite à droite, vu de trois quarts en avant (A).
Traduzione diritto : "Imperator Cæsar Marcus Claudius Tacitus Pius Augustus", (L’empereur césar Marc Claude Tacite pieux Auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : PRO-VIDEN D-EOR/ *//.
Descrittivo rovescio : Fides (la Fidélité) et Sol (le Soleil) debout face à face ; la Fidélité est debout à gauche tournée à droite drapée, tenant dans chaque main une enseigne militaire ; Sol est debout à droite, tourné à gauche ; il est radié, nu, le manteau sur l’épaule, levant la main droite et tenant un globe de la main gauche.
Legenda rovescio : KA.G..
Traduzione rovescio : “Providentia Deorum”, (La Providence divine).
Commento
C’est le second exemplaire connu après celui du musée de Vienne et le plus beau du type !!! Il correspond au RIC temp. 3951 (1 ex.).
Cronistoria
TACITO
(11-12/275-06/276)
Secondo A. Chastagnol, l'interregno dura quasi due mesi, tra la fine di settembre e l'inizio di dicembre 275 al massimo. Lo stesso ricercatore stabilisce che Tacito non fu eletto solo dal Senato, ma con l'aiuto dell'esercito, durante un balletto diplomatico tra Roma e gli eserciti pannonici, affinché Tacito accettasse la porpora. La data della sua elevazione pone un problema e la data tradizionale del 25 settembre può essere messa in discussione se l'interregno dura fino a dicembre. All'inizio del 276 Tacito lasciò Roma per combattere i Goti che avevano invaso l'Asia Minore. Alla fine fu assassinato a Tyana in Cappadocia..
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