v18_0313 - TITO As, (MB, Æ 28)
MONNAIES 18 (2003)
Prezzo di inizio : 150.00 €
Valutazione : 300.00 €
Prezzo realizzato : 209.00 €
Numero di offerte : 4
Offerta maxima : 209.00 €
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Tipo : As, (MB, Æ 28)
Data: 77
Nome della officina / città: Gaule, Lugdunum (Lyon)
Metallo : rame
Diametro : 28 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 12,70 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Beau portrait, sur un flan large. Très joli revers avec un plat sur le visage. Patine marron foncé. Métal légèrement piqué
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient d’une vieille collection du XIXe siècle du Sud de la France
Diritto
Titolatura diritto : T. CAES VESP AVG F TR P - COS VI CENSOR.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Titus à droite (O*), globe à la pointe du cou.
Traduzione diritto : “Titus Cæsar Vespasianus Augusti Filius Tribunicia Potestas sextus Censor”, (Titus césar fils de l’auguste, revêtu de la puissance tribunitienne consul pour la sixième fois censeur).
Rovescio
Titolatura rovescio : S|C.
Descrittivo rovescio : Spes (l'Espérance) marchant à gauche, tenant une fleur de la main droite et relevant un pan de sa robe de la main gauche.
Traduzione rovescio : “Senatus Consulto”, (Avec l’accord du Sénat).
Commento
Poids lourd.
Cronistoria
TITO
(1/07/69-13/09/81)
Augusto con Vespasiano
Tito, nato il 30 dicembre 39, è il figlio maggiore di Vespasiano. Segue il padre in Giudea, dove è legato della XV legione Apollinare. Dopo la proclamazione di Alessandria, Vespasiano lascia a lui il compito di completare la pacificazione della Giudea, durante la quale si innamora di Bérénice (cfr. Commedia di Racine). Dopo la presa di Gerusalemme nell'estate del 70, celebrò il trionfo con il padre nel gennaio del 71. Associato al potere dal padre, gli succedette il 24 giugno del 79, avendo rotto con la bella principessa ebrea nel 75. Il suo regno n è solo una serie di disastri: l'eruzione del Vesuvio del 24 agosto 79 che distrusse Pompei ed Ercolano, poi l'incendio di Roma nell'80. Morì nell'81, forse assassinato su istigazione del fratello Domiziano (Svetonio).
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Descrittivo
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