brm_895951 - TITO Denier fourré
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Tipo : Denier fourré
Data: après 78
Nome della officina / città: frappe locale
Metallo : argento
Diametro : 17 mm
Asse di coniazione : 5 h.
Peso : 2,78 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Joli denier bien centré des deux côtés, présentant de beaux détails malgré l’usure. Patine grise
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : T CAESAR VESPASIANVS.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Titus à droite (O*).
Traduzione diritto : “Titus Caesar Vespasianus”, (Titus César Vespasien).
Rovescio
Titolatura rovescio : CE-RES - AVGVST.
Descrittivo rovescio : Cérès drapée, debout de face, regardant à gauche, tenant un épi de blé de la main droite et un sceptre de la gauche.
Traduzione rovescio : “Ceres Augusti”, (Cérès de l'Auguste).
Cronistoria
TITO
(1/07/69-13/09/81)
Augusto con Vespasiano
Tito, nato il 30 dicembre 39, è il figlio maggiore di Vespasiano. Segue il padre in Giudea, dove è legato della XV legione Apollinare. Dopo la proclamazione di Alessandria, Vespasiano lascia a lui il compito di completare la pacificazione della Giudea, durante la quale si innamora di Bérénice (cfr. Commedia di Racine). Dopo la presa di Gerusalemme nell'estate del 70, celebrò il trionfo con il padre nel gennaio del 71. Associato al potere dal padre, gli succedette il 24 giugno del 79, avendo rotto con la bella principessa ebrea nel 75. Il suo regno n è solo una serie di disastri: l'eruzione del Vesuvio del 24 agosto 79 che distrusse Pompei ed Ercolano, poi l'incendio di Roma nell'80. Morì nell'81, forse assassinato su istigazione del fratello Domiziano (Svetonio).
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Descrittivo
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