bpv_991965 - TRAIANO Didrachme
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Tipo : Didrachme
Data: c. 115-117
Nome della officina / città: Césarée, Cappadoce
Metallo : argento
Titolo in millesimi : 750 ‰
Diametro : 21,5 mm
Asse di coniazione : 7 h.
Peso : 7,53 g.
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie centrée. Usure importante mais régulière. Joli revers. Patine gris foncé
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Buste lauré et drapé de Trajan à droite, vu de trois quarts en arrière (A*21) , un globe à la pointe du cou.
Legenda diritto : AUTOKR KAIS [NER TRAIA]NOS SEB GERM DAK (Autokratoros Kaisaros Neruaos Traianos Sebastos Germanikos Dasikos)
Traduzione diritto : (L'empereur césar Nerva Trajan auguste germanique, dacique).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Buste d’Artémis vu à mi-corps, vêtue du chiton, tenant une phiale (patère) de la main droite et une lance verticale de la main gauche .
Legenda rovescio : DHM-ARC EX UPATO s, (Dhmarcikhs Exousias Upato S)
Traduzione rovescio : (Puissance tribunitienne, consul pour la sixième fois).
Commento
Les auteurs du Roman Provincial Coinage ont recensé 21 exemplaires avec un poids moyen de 6,72 g.
Cronistoria
TRAIANO
(27/10/97-8/08/117)
Augusto
Traiano nacque il 18 settembre 53 a Italica, vicino a Siviglia in Spagna, come il suo allievo Adriano. Appartiene a una famiglia di coloni stabilitisi in Spagna. Dopo una brillante carriera militare sotto i Flavi, fu console nel 91 e legato di Germania Superiore quando fu adottato da Nerva nel 97 per succedergli. Dopo la morte di quest'ultimo, diventa augusto. Il suo regno sarà dedicato a numerose campagne militari contro i Germani sul limes renano, che gli valsero il titolo di Germanico. Quindi, condusse due guerre daciche contro Decebalo che si conclusero con l'annessione della Dacia. Traiano prepara una campagna contro i Parti, i turbolenti e potenti vicini dell'est. Lasciò Roma per l'Oriente e stabilì il suo quartier generale ad Antiochia prima di invadere il regno dei Parti. Arriverà fino a Ctesifonte (Seleucia sul Tigri). Quando morì l'8 agosto 117, l'Impero era al suo apice e conobbe la sua massima espansione territoriale..
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