bpv_584223 - TRAIANO Tridrachme
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Tipo : Tridrachme
Data: 111
Nome della officina / città: Bostra, Arabie
Metallo : argento
Titolo in millesimi : 700 ‰
Diametro : 25 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 11,22 g.
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan large et ovale. Beau buste de Trajan. Frappe un peu faible au revers sur une partie de la légende. Patine de collection ancienne
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Buste lauré de Trajan à droite, drapé sur l'épaule gauche (O*2).
Legenda diritto : AUTOKR KAIS NER TRAIANOS SEB GERM DAK, (Autokrator Kaisaros Neruas Traionos Sebastos Germanikos Dakikos)
Traduzione diritto : (L’empereur césar Nerva Trajan auguste germanique dacique).
Rovescio
Descrittivo rovescio : L'Arabie debout à gauche, drapée, tenant de la main droite, une branche de laurier et un objet longiforme ; derrière elle à gauche, un dromadaire.
Legenda rovescio : DHMARC [EC UPAT] E (Dhmarcikhs Exousias Upatos E)
Traduzione rovescio : (Revêtu de la puissance tribunitienne consul pour la cinquième fois).
Commento
Pour W. E. Metcalf, ce type a été frappé entre 106 et 111 dans l’atelier de Bostra, capitale de la nouvelle province d’Arabie. Pour ce type, les auteurs du Roman Provincial Coinage ont recensé 70 exemplaires avec unpoids moyen de 10,82 g.
Cronistoria
TRAIANO
(27/10/97-8/08/117)
Augusto
Traiano nacque il 18 settembre 53 a Italica, vicino a Siviglia in Spagna, come il suo allievo Adriano. Appartiene a una famiglia di coloni stabilitisi in Spagna. Dopo una brillante carriera militare sotto i Flavi, fu console nel 91 e legato di Germania Superiore quando fu adottato da Nerva nel 97 per succedergli. Dopo la morte di quest'ultimo, diventa augusto. Il suo regno sarà dedicato a numerose campagne militari contro i Germani sul limes renano, che gli valsero il titolo di Germanico. Quindi, condusse due guerre daciche contro Decebalo che si conclusero con l'annessione della Dacia. Traiano prepara una campagna contro i Parti, i turbolenti e potenti vicini dell'est. Lasciò Roma per l'Oriente e stabilì il suo quartier generale ad Antiochia prima di invadere il regno dei Parti. Arriverà fino a Ctesifonte (Seleucia sul Tigri). Quando morì l'8 agosto 117, l'Impero era al suo apice e conobbe la sua massima espansione territoriale..
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