fjt_685668 - TRÉSOR ROYAL 1757
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Data: 1757
Metallo : argento
Diametro : 28 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 7,41 g.
Orlo : cannelée
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Magnifique patine aux reflets irisés
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : LUD. XV. REX. CHRISTIANISS. .
Descrittivo diritto : Buste de Louis XV [n°332].
Traduzione diritto : Louis XV roi très chrétien.
Rovescio
Titolatura rovescio : INDE. ROS. ET. FULMEN ; À L'EXERGUE : TRESOR. ROYAL. 1757.
Descrittivo rovescio : Le soleil pompe un nuage sortant d'un lac ; à droite, une montagne et une ville dans le lointain.
Traduzione rovescio : De lui viennent la rosée et la foudre.
Commento
Manque au Feuardent. Uniquement la version en cuivre est répertoriée dans le Feuardent. C’est la première fois que nous présentons à la vente ce jeton en argent !.
Cronistoria
TRÉSOR ROYAL
I primi re capetingi regolarono da soli i loro affari personali chiamando un cancelliere e quattro ministri della casa del re: il siniscalco, il conestabile, il gran Bouteiller e il gran ciambellano. Il Grand Bouteiller gestiva il tesoro reale con il Grand Chambrier. Sotto Filippo IV compare la Camera dei Conti e nel 1311 il Sovrintendente alle Finanze è coadiuvato da un Tesoriere. Il Tesoro Reale e il Tesoro Pubblico sono tuttavia confusi fino a Carlo V. Sotto Carlo VII, i Tesorieri vengono portati a quattro e sono incaricati di stabilire il bilancio delle entrate. Sotto Francesco I, il regno era diviso in sedici giurisdizioni con a capo un Ricevitore Generale e un Tesoriere del Risparmio che centralizzava il tutto..
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