v38_0831 - VALERIANO I PADRE Antoninien
MONNAIES 38 (2009)
Prezzo di inizio : 100.00 €
Valutazione : 160.00 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 100.00 €
Valutazione : 160.00 €
lotto invenduto
Tipo : Antoninien
Data: 257
Nome della officina / città: Syrie, Antioche
Metallo : billone
Titolo in millesimi : 150 ‰
Diametro : 21,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 3,42 g.
Emission: 5e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire idéalement centré sur un petit flan ovale. Joli portrait bien venu à la frappe. Frappe un peu molle au revers. Patine grise
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP VALERIANVS AVG.
Descrittivo diritto : Buste radié, drapé et cuirassé de Valérien Ier à droite, vu de trois quarts en avant (A).
Traduzione diritto : “Imperator Valerianus Augustus”, (L’empereur Valérien auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : P M TR P V COS IIII P P.
Descrittivo rovescio : Valérien Ier et Gallien, laurés, debout, en habit militaire, face à face entre deux boucliers sur lesquels deux hastes verticales sont posées ; celui de gauche, debout à droite, pose sa main droite sur le bouclier de gauche ; celui de droite, debout à gauche, pose sa main droite sur le bouclier de droite.
Traduzione rovescio : “Pontifex Maximus Tribunicia Potestate quintum Consul quartum Pater Patriæ”, (Grand pontife, revêtu de la cinquième puissance tribunitienne consul pour la quatrième fois, père de la patrie).
Commento
Avec l’intégralité de son argenture. Rubans de type 3 aux extrémités bouletées. Ptéryges à peine visibles sous le paludamentum.
Cronistoria
VALERIANO I PADRE
(07/253-06/260)
Valérien è nato nel 193 e ha condotto una brillante carriera politica e militare. Principale collaboratore di Traiano Decio, fu proclamato augusto nel 253. Si sbarazzò a sua volta di Galle treboniano e di Volusiano, poi emiliano, e associò subito al trono il figlio Gallieno. Nel 256, un'invasione gotica minacciò le province del Mar Nero. Shapur (Sapor), re sassanide, arriva davanti ad Antiochia l'anno successivo. Valeriano I iniziò la grande persecuzione contro i cristiani nel 258. Nel 259 l'Impero, già indebolito, fu invaso sul limes renano-danubiano e in Oriente. Chapour (Sapore) conquista Antiochia. Valérien gli va incontro, ma viene picchiato e fatto prigioniero. Chapour (Sapor) userà l'imperatore deposto come trampolino di lancio prima di farlo scorticare vivo. I cristiani lo vedono come il castigo di Dio che punisce la persecuzione, che Gallien si affrettò a fermare.
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