v59_0498 - AURELIANO Aurelianus
MONNAIES 59 (2013)
Prezzo di inizio : 380.00 €
Valutazione : 650.00 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 380.00 €
Valutazione : 650.00 €
lotto invenduto
Tipo : Aurelianus
Data: avril - novembre
Data: 274
Nome della officina / città: Serdica
Metallo : billone
Titolo in millesimi : 50 ‰
Diametro : 22 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 3,67 g.
Grado di rarità : R3
Officine: 3e
Emission: 7e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan large et bien centré des deux côtés avec les grènetis visibles. Beau portrait inhabituel d’Aurélien avec la titulature longue. Joli revers de style fin. Belle patine gris foncé avec des reflets métalliques dorés
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la vente Rauch du 13-15 septembre 2010, n° 1255, de la vente du 15 avril 2011, n° 393 et de la collection Daniel Compas “antoniniani et aureliani exceptionnels”
Diritto
Titolatura diritto : IMP CL DOM AVRELIANVS P F AVG.
Descrittivo diritto : Buste radié et cuirassé d'Aurélien à droite, vu de trois quarts en arrière (B4).
Traduzione diritto : "Imperator Claudius Domitius Aurelianus Pius Felix Augustus", (L’empereur Claude Domitien Aurélien pieux heureux auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : SOLI - I-NVICTO/ -|-// XXI.T..
Descrittivo rovescio : Sol (le Soleil) radié et nu debout à gauche, le manteau sur l'épaule gauche, levant la main droite et tenant un globe de la main gauche ; le pied droit posé sur un captif assis à gauche, un autre captif à droite.
Traduzione rovescio : "Soli Invicto", (Au Soleil invincible).
Commento
Avec son argenture superficielle. Légende de droit longue exceptionnelle se rencontrant plutôt en début de règne. Buste militaire peu utilisé pour la période (B4). Rubans de type 3 aux extrémités bouletées. Grande cuirasse cloutée, vu de trois quarts en arrière. Ptéryges décorées. Au revers marque d’atelier pointée. Cet exemplaire est mentionné dans le RIC. temp. 2722.
Cronistoria
AURELIANO
(07/270-09/275)
Aurélien riformò la monetazione del billon creando una nuova moneta, l'aureliano o antoniniano con il marchio XXI in Occidente o KA in Oriente. Da 30 anni e la tesi di J.-P. Callu, si è detto molto sul significato di questi segni che caratterizzano le monete dopo la riforma del 274. Una delle ipotesi vorrebbe che 20 aureliani contenessero il 5% di argento identico a una moneta d'argento puro. Questi aureliani sembrano essere tagliati a 1/84 di libbra (3,87 g). Un'altra teoria a lungo difesa dall'autore consisteva nello spiegare l'esergo come segno di valore XX o K = I o A. La nuova denominazione allora corrispondeva a 20 sesterzi (HS) che era l'unità di conto o 5 denari. Oggi il valore di questa nuova moneta, aurelianus, sarebbe di 4 denari. Il ritorno all'ortodossia monetaria, grazie alle vittorie su Palmira e sull'Impero gallico, permise una restaurazione monetaria che sarebbe sopravvissuta, in qualche modo, fino alla riforma di Diocleziano nel 294, creando forse un notevole aumento dei prezzi..
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