bfe_322658 - AUVERGNE - ÉVÊCHÉ DU PUY - ANONYMES Obole anépigraphe
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Tipo : Obole anépigraphe
Data: cicra 1080-1120
Data: n.d.
Nome della officina / città: Le Puy
Metallo : argento
Diametro : 11,5 mm
Peso : 0,22 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Cette obole est frappée sur un flan irrégulier et un peu court. Exemplaire recouvert d’une légère patine grise
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Exemplaire provenant de MONNAIES 46, n° 100
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Croix dans un grènetis.
Rovescio
Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Croix à six branches (chrysme) dans un grènetis.
Cronistoria
AUVERGNE - ÉVÊCHÉ DU PUY - ANONYMES
(XI-XII secolo)
Il vescovado di Velay fu trasferito nel V secolo sul monte Anis (Podium Aniciense) che si trova sulle monete e che è il primo nome della nuova città (Anicium). Adalardo ricevette il diritto di coniare monete con una carta dell'8 aprile 924 dal re Raoul, una carta che fu confermata da Lotario l'8 marzo 955. I visconti di Polignac vendettero i diritti monetari ad Adhémar, vescovo di Le Puy (1087- 1102), per 25.000 Puy sous. Luigi VI confermò la legge monetaria nel 1134. Nel 1171, su istigazione di Luigi VII, il visconte Pons de Polignac riconobbe il diritto di Pierre, vescovo di Le Puy. La monetazione è ancora attestata sotto il regno di Filippo IV il Bello.
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