CARO Aurelianus brm_941595 Monete Romane

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Tipo : Aurelianus

Data: 283

Nome della officina / città: Ticinum

Metallo : billone

Titolo in millesimi : 50 ‰

Diametro : 23 mm

Asse di coniazione : 12 h.

Peso : 4,26 g.

Officine: 1re

Commenti sullo stato di conservazione:

Exemplaire sur un flan large bien centré des deux cotés. Joli portrait de Carus . Frappe molle au revers. Patine gris foncé

N° nelle opere di riferimento :

RIC.75 - C.56 - HCC.- - La Venèra. IV/568 (85 ex.) - LV.4020 - RCV.12175 var.

Diritto

Titolatura diritto : IMP CARVS P F AVG.

Descrittivo diritto : Buste radié et cuirassé de Carus à droite drapé sur l’épaule, vu de trois quarts en avant (B01).

Traduzione diritto : “Imperator Carus Pius Felix Augustus”, (L’empereur Carus pieux heureux auguste).

Rovescio

Titolatura rovescio : PAX E-XE-RCITI/ -|-// PXXI.

Descrittivo rovescio : Pax (la Paix) drapée, debout à gauche, brandissant une branche d’olivier de la main droite et une enseigne de la main gauche.

Traduzione rovescio : “Pax Exerciti”, (La Paix de l’armée).

Commento

Poids lourd. Sans argenture superficielle. Rubans de type 3 aux extrémités bouletées. Cuirasse et épaulière cloutées. Ptéryges larges.

Cronistoria

CARO

(09/282-07/283)

Caro viene proclamato in Rezia alla fine di agosto del 282. Probo viene assassinato a Sirmio. Carus affida il grado di Cesare al primogenito Carin alla fine di ottobre, poi all'altro figlio, Numérien, a dicembre. Caro nominò i suoi augusti figli nel marzo del 283. Nella primavera del 283 iniziò una brillante campagna contro i Sassanidi, prese Ctesifonte, la loro capitale, ma fu colpito da un fulmine nel luglio del 283. Numeriano, che lo accompagnava, fu incaricato di portare indietro le truppe.

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