bgr_960300 - CILICIA - TARSO Obole
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Tipo : Obole
Data: c. 400-350 AC.
Nome della officina / città: Cilicie, Tarse
Metallo : argento
Diametro : 10,5 mm
Asse di coniazione : 11 h.
Peso : 0,67 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie centrée. Très beau portrait. Revers agréable. Patine grise
N° nelle opere di riferimento :
Levante231 var. - Aulock- - GC.- - SNG France 2/474 vav. - BMC.- - B. traité708 - Cop.- - SGKB.652 var.
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête juvénile à gauche, coiffée d’une couronne d’épis (Triptolème).
Rovescio
Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Aigle debout à gauche sur un lion, les ailes déployées ; dans le champ à gauche, une massue posée verticalement : grènetis carré.
Cronistoria
CILICIA - TARSO
(IV secolo a.C.)
Mitologicamente, Tarso fu fondata dagli Argivi che partivano per l'Egitto alla ricerca di Io. La città è storicamente molto antica e faceva parte degli imperi ittita e assiro prima di passare sotto il dominio persiano. La città cadde nelle mani di Alessandro Magno alla vigilia della Battaglia di Issos nel 333 aC La città divenne quindi parte dell'Impero Seleucide, ma a volte fu contesa dai Lagidi. Durante il periodo ellenistico divenne un'importante metropoli e un centro filosofico rinomato per i suoi stoici. Tigranes, re d'Armenia, si impadronì della città e la devastò. Fu poi occupata temporaneamente dai Parti e da Labieno che minacciavano la provincia d'Asia. Marco Antonio incontrò Cleopatra a Tarso e la seguì in Egitto. San Paolo nacque a Tarso nell'8 da una famiglia ebrea ellenizzata.
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