v16_0064 - CILICIA - TARSOS - DATAMES Statère
MONNAIES 16 (2002)
Prezzo di inizio : 350.00 €
Valutazione : 650.00 €
Prezzo realizzato : 350.00 €
Prezzo di inizio : 350.00 €
Valutazione : 650.00 €
Prezzo realizzato : 350.00 €
Tipo : Statère
Data: c. 373-368 AC.
Nome della officina / città: Cilicie, Tarse
Metallo : argento
Diametro : 22 mm
Asse di coniazione : 7 h.
Peso : 10,75 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Grand flan mais décentré au droit sans pourtant qu’une part importante des types soit hors champ. Coin de droit un peu mou mais frappe franche, jolie patine grise. Très joli revers
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête d’Aréthuse de trois quarts de face à gauche, les cheveux flottant au vent avec collier et boucles d’oreille.
Rovescio
Titolatura rovescio : LÉGENDE ARAMÉENNE (TARKUMUWA).
Descrittivo rovescio : Tête de guerrier barbu (Arès ou Datamès) à droite, coiffé d’un casque à triple aigrette.
Cronistoria
CILICIA - TARSOS - DATAMES
(378-362 a.C.)
Già nel 379 aC Farnabaze, satrapo della Bitinia, era stato incaricato di riconquistare l'Egitto che si era ribellato, sotto la guida di Nectanebo I (380-363 dC), alla dominazione persiana. Datame, satrapo di Cappadocia, fu incaricato di assisterlo per conto di Artaserse II (404-359 dC). Per preparare questa spedizione, a Tarso furono coniate notevoli quantità di metallo. Colpiti dapprima per Farnabaze tra il 378 e il 374, furono poi realizzati per Datame, succeduto a Farnabaze nel 374 aC, tra il 374 e il 372. Dopo la morte di Farnabaze, Datame ricevette un comando molto importante: praticamente tutta l'Asia Minore. Non passò molto tempo prima che si ribellasse contro l'autorità del Gran Re. Datame morì nel 362 a.C..
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