bgr_730757 - CILICIA - TARSOS - DATAMES Tetartemorion
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Tipo : Tetartemorion
Data: c. 373-368 AC.
Nome della officina / città: Tarse, Cilicie
Metallo : argento
Diametro : 6 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 0,18 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie légèrement décentrée. Très bel exemplaire finement détaillé. Patine grise
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête diadémée de Zeus à gauche.
Rovescio
Titolatura rovescio : LÉGENDE ARAMÉENNE (TARKUMUWA).
Descrittivo rovescio : Tête de guerrier barbu (Arès ou Datamès) à gauche, coiffé d’un casque à triple aigrette.
Cronistoria
CILICIA - TARSOS - DATAMES
(378-362 a.C.)
Già nel 379 aC Farnabaze, satrapo della Bitinia, era stato incaricato di riconquistare l'Egitto che si era ribellato, sotto la guida di Nectanebo I (380-363 dC), alla dominazione persiana. Datame, satrapo di Cappadocia, fu incaricato di assisterlo per conto di Artaserse II (404-359 dC). Per preparare questa spedizione, a Tarso furono coniate notevoli quantità di metallo. Colpiti dapprima per Farnabaze tra il 378 e il 374, furono poi realizzati per Datame, succeduto a Farnabaze nel 374 aC, tra il 374 e il 372. Dopo la morte di Farnabaze, Datame ricevette un comando molto importante: praticamente tutta l'Asia Minore. Non passò molto tempo prima che si ribellasse contro l'autorità del Gran Re. Datame morì nel 362 a.C..
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