bgr_726897 - CILICIA - TARSOS - DATAMES Statère
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Tipo : Statère
Data: c. 378-362 AC.
Nome della officina / città: Tarse, Cilicie
Metallo : argento
Diametro : 20 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 10,11 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan ovale bien centré des deux côtés. Très beau sujet inhabituel pour le revers. Patine de collection ancienne avec des reflets dorés
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Athéna casquée assise à gauche sur un trône, tenant une javeline de la main droite tendue, la bras gauche appuyé sur son bouclier ; derrière un olivier avec deux branches.
Rovescio
Descrittivo rovescio : Jeune fille (Aphrodite) agenouillée à gauche, drapée, jouant aux osselets ; derrière une fleur de lotus.
Legenda rovescio : TERSIK[ON]
Traduzione rovescio : (de Tarse).
Commento
Ce type semble infiniment plus rare que ne le laissent supposer les ouvrages généraux. C’est la première fois que nous proposons un exemplaire à la vente.
Cronistoria
CILICIA - TARSOS - DATAMES
(378-362 a.C.)
Già nel 379 aC Farnabaze, satrapo della Bitinia, era stato incaricato di riconquistare l'Egitto che si era ribellato, sotto la guida di Nectanebo I (380-363 dC), alla dominazione persiana. Datame, satrapo di Cappadocia, fu incaricato di assisterlo per conto di Artaserse II (404-359 dC). Per preparare questa spedizione, a Tarso furono coniate notevoli quantità di metallo. Colpiti dapprima per Farnabaze tra il 378 e il 374, furono poi realizzati per Datame, succeduto a Farnabaze nel 374 aC, tra il 374 e il 372. Dopo la morte di Farnabaze, Datame ricevette un comando molto importante: praticamente tutta l'Asia Minore. Non passò molto tempo prima che si ribellasse contro l'autorità del Gran Re. Datame morì nel 362 a.C..
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