brm_668501 - COSTANZO I CLORO Follis ou nummus
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Tipo : Follis ou nummus
Data: 300-303
Nome della officina / città: Ticinum
Metallo : rame
Diametro : 27,5 mm
Asse di coniazione : 5 h.
Peso : 9,76 g.
Officine: 2e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan large et bien centré. Très joli revers, bien venu à la frappe. Patine grise
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : CONSTANTIVS NOB CAES.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Constance Ier Chlore à droite (O*).
Traduzione diritto : “Constantius Nobilissimus Cæsar”, (Constance très noble césar).
Rovescio
Titolatura rovescio : SACRA MONET AVGG ET CAESS NOSTR/ -|-// ST..
Descrittivo rovescio : Moneta (la Monnaie) debout à gauche, tenant une balance de la main droite et une corne d'abondance de la gauche.
Traduzione rovescio : "Sacra Moneta Augustorum et Cæsarum Nostrorum", (La Monnaie sacrée de nos augustes et de nos césars).
Commento
Rubans de type 2.
Cronistoria
COSTANZO I CLORO
(01/03/293-25/07/306)
Cesare
Costanzo divenne Cesare il 1 marzo 293, contemporaneamente a Galerio. È il Cesare subordinato a Massimiano mentre il suo collega è a Diocleziano. Questa è la tetrarchia. Costanza è legata a parentela erculea. Divorzia da Elena per sposare Teodora, nuora di Massimiano, mentre Galerio sposa Galéria Valéria, figlia di Diocleziano1/03/293-1/05/305.
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