bpv_673441 - DIADUMENIANO Tétradrachme syro-phénicien
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Tipo : Tétradrachme syro-phénicien
Data: 215-217
Nome della officina / città: Laodicée, Syrie, Séleucie et Piérie
Metallo : billone
Diametro : 26 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 14,58 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan ovale, parfaitement centré des deux côtés. Très beau buste de Diaduménien. Joli revers à l’usure superficielle. Belle patine gris métallique avec des reflets dorés
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Buste de Diaduménien à droite, tête nue, drapé et cuirassé, vu de trois quarts en arrière (A°2).
Legenda diritto : [KAIS. M. O]PEL..ANTWNEINOS (Autokrator Kaisar Markos Opel Antwneinos).
Traduzione diritto : (César Marc Opel Antonin).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Aigle debout à gauche, les ailes déployées, la tête et la queue tournées à droite, couronne feuillée dans le bec ; entre les pattes de l'aigle, sur une ligne de terre, une étoile à huit rais.
Legenda rovescio : DHMARC. [EX. UP]ATOS. (Dhmarcikhs Exousias Upatos).
Traduzione rovescio : (Puissance tribunitienne, consul).
Commento
Poids lourd. Dans la base TSP maintenue par Michel Prieur, dix-sept exemplaires sont maintenant répertoriés.
Cronistoria
DIADUMENIANO
(04/217-8/06/218)
Cesare
Diadumenian diventa Cesare quando suo padre Macrin viene proclamato augusto nell'aprile 217. Riceve il titolo di principe della giovinezza. Macrino lo introduce nella famiglia Severiana facendogli prendere il praenomen di Antonino, come egli stesso si impadronì di quello di Severo. Dopo la proclamazione di Eliogabalo, Macrino elevò suo figlio ad agosto nel maggio 218 per un brevissimo periodo. Picchiati a giugno, Macrin e Diaduménien sono fuggiti. Quest'ultimo viene catturato mentre tenta di passare ai Parti attraversando l'Eufrate. Viene ucciso.
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