Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête stylisée à gauche ; calotte frontale hémisphérique proéminente se terminant à sa base par un trait figurant le nez ; joue massive formant avec la mâchoire un bloc rectangulaire dont la seule saille est le menton ; oreille arrondie et pointée, au centre d'une chevelure abondante et ovoïde au sommet et en mèches parallèles à l'arrière ; deux dauphins opposés devant la bouche.
Rovescio
Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Croix formée de quatre cantons ornés chacun d'une lunule : balle de fronde au 1er canton, une hache au 3e et 4e et un pendant en ellipse au 2e canton.
Cronistoria
GALLIA - SUDOVESTE DELLA GALLIA - VOLCÆ TECTOSAGES (Regione di Tolosa)
(II - I secolo a.C.)
Il popolo dei Volques Tectosages (popolo che cerca un tetto) è uno dei tre componenti principali dei Galati che devastarono la Grecia e l'Asia Minore tra il 281 e il 277 a.C.. -VS. La leggenda narra che i Volques Tectosages emigrati in Linguadoca parteciparono al sacco di Delfi e sequestrarono parte dei tesori del tempio di Apollo a Delfi (all'origine dell'oro dei Tectosages "aurum Tolosanum") e lo trasportarono a Tolosates (Vieille-Toulouse), la loro capitale. I Volques Tectosages, infatti, verrebbero dalla Boemia e sarebbero emigrati nel corso del III secolo d.C.. Presero comunque parte alle spedizioni danubiane che portarono i Celti sulle coste dell'Egeo, del Bosforo e del Mar Nero.. Mercenari, servirono i Cartaginesi durante le Guerre Puniche e furono forse all'origine della rivolta dei mercenari che quasi presero la colonia fenicia. Dal Danubio passarono in Gallia Cisalpina (Italia) dove si arruolarono come mercenari e sono meglio conosciuti con il nome di Gesates prima di passare in Gallia e stabilirsi a sud-ovest, in Aquitania. I Volques Tectosages erano certamente il popolo più potente dell'Aquitania. Quinto Servilio Cæpio che schiacciò la coalizione dei Volchi nel 105 a.C. -VS. avrebbe sequestrato "l'oro di Tolosa", frutto del saccheggio del tempio di Apollo di Delfi che i Tectosaggi avrebbero rimpatriato con loro prima di installarlo a Tolosa. Per essersi impossessato di questo tesoro, avrebbe conosciuto solo sventura! Fonti: Cicerone (Pro Fonteio 12), Cesare (BG. VI, 24), Strabone (G. IV, 1 e 13), Plinio (HN. III, 33), Tolomeo (G. II, 10), Kruta (71-72, 250-251, 253, 262, 265, 268, 275, 302-304, 306-307, 309-310, 323, 338, 343, 349, 376, 763, 865 ).