brm_336188 - GETA Denier
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Tipo : Denier
Data: 209
Nome della officina / città: Roma
Metallo : argento
Diametro : 19,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 3,17 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan large, bien centré des deux côtés avec les grènetis visibles. Portrait juvénile de Géta. Frappe un peu molle au revers. Patine de collection ancienne avec des reflets dorés
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la collection du Professeur M. Caselli
Diritto
Titolatura diritto : P SEPTIMIVS - GETA CAES.
Descrittivo diritto : Buste drapé tête nue de Géta à droite, vu de trois quarts en arrière (A°01).
Traduzione diritto : "Publius Septimus Geta Caesar" (Publius Septime Géta César).
Rovescio
Titolatura rovescio : LIBERALI-TAS AVG VI.
Descrittivo rovescio : Liberalitas (La Libéralité) debout à gauche, tenant une tessère de la main droite et une corne d'abondance de la gauche.
Traduzione rovescio : “Liberalitas Augusti sextum”, (La sixième Libéralité de l’auguste).
Commento
Denier hybride associant un droit de Géta avec un revers de Septime Sévère frappé en 209 au moment de l’élévation de Géta à l’Augustat. Géta ne revêtit jamais de sixième Libéralité.
Cronistoria
GETA
(06/198-26/02/212)
Cesare
Nato il 26 maggio 189, Geta divenne Cesare nel 198 e ricevette il titolo di pontefice l'anno successivo. Accompagna suo padre e suo fratello in Bretagna dal 208 e viene elevato ad Augusto l'anno successivo. Quando Settimio Severo morì a York il 4 febbraio 211, i due fratelli riportarono a Roma le ceneri del padre e divennero co-imperatori. Ma si odiano. Infine, dopo un anno di governo congiunto, Caracalla uccide il fratello tra le braccia della madre. Geta è dedicata alla "damnatio memoriæ" (dannazione della memoria). I suoi sostenitori vengono sistematicamente massacrati.
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Descrittivo
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