bpv_941822 - GETA Assarion
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Tipo : Assarion
Data: c. 196-198
Nome della officina / città: Nicopolis ad Istrum, Mésie inférieure
Metallo : rame
Diametro : 17 mm
Asse di coniazione : 7 h.
Peso : 2,76 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan irrégulier, court sur les légendes. Beau portrait de Géta. Joli revers. Belle patine verte
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Buste drapé, tête nue de Géta à droite, vu de trois quarts en avant (A°01).
Legenda diritto : LOU KAISAR GETAS, (Loukios Kaisar Getas)
Traduzione diritto : (Lucius césar Géta).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Héraklès étranglant le lion de Némée.
Legenda rovescio : NIKOPO-LIT PROS I, (Nikopolitwn Pros Istros)
Traduzione rovescio : (de Nicopolis près de l’Istrus).
Commento
Semble complètement inédit et non répertorié pour le type de revers. associé à cette légende de droit inhabituelle. Manque aux principaux ouvrages consultés, en particulier pour cette légende de droit énigmatique.
Cronistoria
GETA
(06/198-26/02/212)
Cesare
Nato il 26 maggio 189, Geta divenne Cesare nel 198 e ricevette il titolo di pontefice l'anno successivo. Accompagna suo padre e suo fratello in Bretagna dal 208 e viene elevato ad Augusto l'anno successivo. Quando Settimio Severo morì a York il 4 febbraio 211, i due fratelli riportarono a Roma le ceneri del padre e divennero co-imperatori. Ma si odiano. Infine, dopo un anno di governo congiunto, Caracalla uccide il fratello tra le braccia della madre. Geta è dedicata alla "damnatio memoriæ" (dannazione della memoria). I suoi sostenitori vengono sistematicamente massacrati.
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