bpv_608295 - GETA Diassaria
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Tipo : Diassaria
Data: c. 198-209
Nome della officina / città: Apollonis, Lydie
Metallo : rame
Diametro : 20 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 4,40 g.
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan bien centré avec les grènetis visibles Belle tête de Géta. Joli revers. Revers énigmatique. Belle patine verte
Diritto
Descrittivo diritto : Buste drapé, tête nue de Géta à droite, vus de trois quarts en avant (A*01).
Legenda diritto : P SEP GETA-S KAISAR, (Publios Septimios Getas Kaisar)
Traduzione diritto : (Publius Géta césar).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Dionysos, drapé et voilé debout à gauche, tenant un canthare renversé de la main droite et un thyrse de la main gauche.
Legenda rovescio : APOLLW[NI|-DEWN
Traduzione rovescio : (d’Apollonis).
Commento
Très jolie contremarque sur le cou de Géta.
Cronistoria
GETA
(06/198-26/02/212)
Cesare
Nato il 26 maggio 189, Geta divenne Cesare nel 198 e ricevette il titolo di pontefice l'anno successivo. Accompagna suo padre e suo fratello in Bretagna dal 208 e viene elevato ad Augusto l'anno successivo. Quando Settimio Severo morì a York il 4 febbraio 211, i due fratelli riportarono a Roma le ceneri del padre e divennero co-imperatori. Ma si odiano. Infine, dopo un anno di governo congiunto, Caracalla uccide il fratello tra le braccia della madre. Geta è dedicata alla "damnatio memoriæ" (dannazione della memoria). I suoi sostenitori vengono sistematicamente massacrati.
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