bpv_880627 - GETA Assarion
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Tipo : Assarion
Data: c. 198-202
Nome della officina / città: Marcianopolis, Mésie Inférieure
Metallo : rame
Diametro : 15,5 mm
Asse di coniazione : 1 h.
Peso : 3,16 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan centré des deux côtés. Joli revers, finement détaillé. Patine foncée
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Buste drapé et cuirassé, tête nue de Géta à droite, vu de trois quarts en arrière (A°2).
Legenda diritto : P SEPTI - GETAS K, (Publios Septimos Getas Kaisar).
Traduzione diritto : (Publius Septime Géta césar).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Asklépios (Esculape) nu jusqu’à la ceinture debout de face, tenant de la main droite un bâton sur lequel s’enroule un serpent.
Legenda rovescio : MARKIANO-POLITWN, (Markianopolitwn).
Traduzione rovescio : (De Marcianopolis).
Cronistoria
GETA
(06/198-26/02/212)
Cesare
Nato il 26 maggio 189, Geta divenne Cesare nel 198 e ricevette il titolo di pontefice l'anno successivo. Accompagna suo padre e suo fratello in Bretagna dal 208 e viene elevato ad Augusto l'anno successivo. Quando Settimio Severo morì a York il 4 febbraio 211, i due fratelli riportarono a Roma le ceneri del padre e divennero co-imperatori. Ma si odiano. Infine, dopo un anno di governo congiunto, Caracalla uccide il fratello tra le braccia della madre. Geta è dedicata alla "damnatio memoriæ" (dannazione della memoria). I suoi sostenitori vengono sistematicamente massacrati.
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